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Compilato il codice sorgente di Grand Theft Auto V recentemente trapelato ed eseguito correttamente su di un dispositivo Android

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Il 24 dicembre scorso, il codice sorgente di Grand Theft Auto V è stato reso pubblico, oltre un anno dopo essere stato originariamente ottenuto dagli hacker.

Membri della comunità modder hanno prontamente creato e implementato le proprie versioni personalizzate di Grand Theft Auto V, suscitando riflessioni sulla direzione futura del celebre gioco open-world.

Alcuni modder pare siano riusciti a compilare anche un file .apk installabile ed eseguibile sui dispositivi Android, dimostrando che il gioco funziona a oltre 30 fps su telefoni cellulari. Questa dimostrazione è avvenuta attraverso l’emulatore MOBOX su PC.

La fuga di notizie, avvenuta nel settembre 2022 insieme a materiale riguardante Grand Theft Auto VI, ha portato allo scambio privato del codice sorgente tra creatori di cheat e altri hacker.

La sua divulgazione pubblica attraverso download dal 24 dicembre ha scatenato reazioni di rimozione da parte di Take-Two, l’editore del gioco.

Nonostante l’atteggiamento ostile di Take-Two verso le mod e la potenziale aggressività nella gestione di modifiche create illegalmente, i modder hanno rapidamente sfruttato il codice sorgente, presentando in breve tempo video di build personalizzate di Grand Theft Auto V.

In teoria, questa divulgazione potrebbe aprire nuove possibilità creative per i modder, consentendo modifiche illimitate al gioco, c’è chi addirittura vorrebbe compilarne una versione anche per console Wii U e Switch.

Tuttavia, la critica degli sviluppatori Rockstar verso gli effetti delle fughe di notizie sul loro lavoro suggerisce una possibile resistenza nei confronti di mod derivati da tali violazioni.

Nonostante ciò, sembra che la fuga di notizie non avrà un impatto significativo sulla scena, almeno per quanto riguarda gli cheat, dato che il codice era già disponibile da tempo. Rockstar ha già implementato misure anti-cheat in considerazione di potenziali exploit.

Fonte: twitter.com

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