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[Guida] Come costruire un Cabinato Mame – 3° Parte

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I Controlli

Si comincia a far sul serio.

Il pezzo forte del cabinato sono i controlli, i pulsanti e i joystick. Ma prima di parlare nel dettaglio di questi pezzi dovete avere un’idea su che tipo di plancia volete costruire. Di norma un cabinato ha dai 3 ai 6 pulsanti per giocatore, più il tasto start. Noi però vogliamo strafare, questo perchè più tasti metterete più versatile sarà il tutto. Per esempio servirà un tasto per inserire i gettoni, uno per cambiare gioco, uno per il volume, ecc.ecc. nel totale io ho messo oltre 25 pulsanti.

Nel caso:
  • 8 pulsanti dedicati esclusivamente a funzioni che possono servire al nostro computer (esc, tab, tasti funzione) in ogni caso tutti configurabili.
  • 8 pulsanti azione per ogni giocatore
  • 2 joystick
  • 2 pulsanti per il confermare l’entrata in partita dei giocatori
  • 2 pulsanti per il tasto destro e sinistro del mause
  • 1 trakball che sostituisce il mouse e si intefaccia con i giochi che la richiedono.
Ma veniamo al punto, come collegare il tutto?

Ci sono diverse soluzioni. Acquistare una scheda dedicata (i-pac per dirne una), oppure fare tutto da soli.

Non manco a dirlo faremo tutto da soli.

Innazitutto vi serve una tastiera. Infatti con essa si può interagire con un pc in modo completo, ha tutti i tasti che ci servono e anche di più, costa poco.
Più vecchia è la tastiera e meglio è. Quelle nuove sono inutili al nostro scopo, a noi serve un “rottame” di 15 anni fa. L’interno di queste tastiere era realizzato con una scheda elettronica, e ogni tasto era un vero e proprio pulsante elettromeccanico. Il nostro scopo è quello di sostituire al classico tasto di tastiera, un pulsante di forma diversa come quello di un videogioco. In pratica invece di premere sul tasto A (esempio) noi premeremo su un pulsante colorato che faccia la stessa operazione.

Smontata la tastiera vederete una bella scheda verde con tante piste disegnate. Con l’aiuto di un tester potrete facilmente individuare i contatti di ogni singolo tasto e sarà su quei contatti (2 per ogni tasto) che dovrete effettuare delle derivazione. Salderete due fili per ogni pulsante-tasto per ogni tasto che vi serve.

Il risultato sarà un ammasso di cavi mostruoso che potrete collegare ai pulsanti veri e propri.

Per quanto riguarda i pulsanti dovrete acquistarli on-line, su ebay se digitate “arcade botton” ne troverete migliaia di ogni forma, colore, dimensione. Stessa cosa riguarda per i Joystick. Tenete prensente che ogni Joystick in realtà è formato da 4 pulsanti (quattro direzioni) e pertanto vi andranno collegati 8 fili per un totale di 4 tasti (io ho usato i tasti direzionali della tastiera per esempio).

La trackball invece non è indispensabile ma potrebbe sostituire il mouse. Costa parecchio, e ne troverete facilmente già pronte e finite collegabili al pc via usb. Se ne riuscite a recuperare una a poco, potrete adattarla usando un mouse con la palla (non ottico, laser, o senza fili). Vi basti sapere che quando ne smontate uno capirete subito come funziona, basta solo applicare lo stesso circuito del mouse smontato alla trackball RICORDANDO che dovrete invertire probabilmente gli assi x y sui fotodiodi.

Tutti i cavi della tastiera portateli ad una morsettiera in modo da poter lavorare con più facilità e spostare i pulsanti senza dover ricorrere sempre al saldatore.
Se avete una gettoniera potete anche collegarla al tasto 5-6 per farla funzionare in ogni sua parte.

Una volta fatto questo il grosso è fatto.

Operazione lunga, molto caotica e dal risultato estetico orrendo (almeno nel mio caso), ma funzionale.

Nell’ultima foto il risultato finale, ottenuto montando tutti i pulsanti arcade su un pannello di compensato. Le rifiniture sono in acciaio, consigliate sotto i joystick e pulsanti per evitare che le vostre mani alla lunga consumino la vernice. L’ideale sarebbe rivestire il legno in laminato, o plexiglass.

Qua sotto tenterò con un video di spiegarvi a grosso (grossissimo modo) come bisogna procedere, e spiegarvi il funzionamento

. Parlerò di pulsanti e contatti, ma non mostrerò passo passo come collegare il tutto in quanto dopo ore di lavoro sono riuscito a cablare in modo ordinato il tutto e di smontare per farvi vedere non se ne parla. Nel video vedrete le immagini delle prove.
Serve un infarinatura di elettronica molte cose le darò per scontate.

httpv://youtu.be/rbBssKhK-F4

Tornerò sull’argomento dei collegamenti più avanti, ora una breve spiegazione sui controlli.

httpv://youtu.be/9FCsnyiqFZI

Ora passiamo alla realizzazione della Trackball, che in sostanza è un mouse al contrario. Ovvero la pallina non è sotto il mouse a contatto con una superficie, ma sarà rivolta verso l’alto e azionata con le nostra dita. Ruoteremo noi la pallina per far muovere la freccetta del mouse.

Ci serve un mouse vecchiotto, con palla e filo per intenderci, da sacrificare. Il tutto per adattare una trackball originale da bar, in modo che possa funzionare con il nostro pc.
Per capire come funziona una trackball basta che smontate il mouse e verificate come la pallina intervenga sui meccanismi. Il principio è quello, tutto il resto va semplicemente riprodotto in modo che il circuito venga replicato sulla trackball. Di soliti una trackball è identica al mouse come funzionamento di base, unica differenza i fotodiodi, che andremo a sostituire. Mantenete le stesse parti meccaniche sostituendo solo parte del circuito.
I video qua sotto spiegano come fare.
httpv://youtu.be/66Wj6LZzYds
httpv://youtu.be/U_cuWnPXCgA
Ora assembliamo il tutto…
httpv://youtu.be/NNH13yr0Dz0
Qua una ripresa molto difficile dell’interno della pulsantiera montata.
httpv://youtu.be/i-pZjjFZj3A

Grazie a  Sephir per la gentile concessione!

Via

 

 

 

9 Commenti

  1. se trovo un vecchio pc funzionante e qualche soldino mi ci metto! Tempo ne ho,il mame sul pc pure (50gb di giochi!) l’idea di un cabinet mi attizza!
    Qualcuno sa dirmi le caratteristiche hardware minime per far girare il mame?

  2. druid su subito.it e te compri un vecchio pentium intero a meno di 40 euro, poi i requisiti minimi, ma molto minimi, sono Pentium da 200Mhz,16 Mb RAM,35 Mb Minimi di HD ed una scheda Sound Blaster, ma cmq i requisiti dipendono dal tipo di emulatore che usi, volendo puoi provare ad installare anche un multiemulatore con supernintendo e gameboy 😀

  3. Caro checco ti devo smentire in parte. Per far frullare il mame in modo decente serve ben più di quelle caratteristiche. Tieni presente che un sacco di roms richiedo ben oltre 16mb. Si arriva a sfruttarne solo per le rom spesso intorno al gb. Dipende cosa fai girare. Stessa cosa il processore, fai conto che il mame sfrutta SOLO quello indipendentemente dalla potenza della scheda grafica (sul quale potete anche mettere il minimo che trovate in giro). Se vuoi giocare decentemente a tutto (decentemente non in modo perfetto) dovete imbastire un pentinum da oltre 2ghz con almeno 1ghz. Questo per giocare a 90% delle rom senza problemi.
    In ogni caso fra qualche giorno la guida sarà completa e vi renderete conto meglio di cosa e come farlo. Ciao!

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