Dai primi dati resi noti sulle vendite mondiali della nuova console portatile di casa Sony, si apprendere che l’utenza è ancora restia all’acquisto di essa. Vuoi per il prezzo, vuoi per la crisi globale e vuoi per motivi personali PS Vita ha venduto meno della sua sorella maggiore PSP.
Infatti dai dati divulgati sono state vendute…
“solamente” 10.000 PS Vita contro le 18 mila di PSP. Se allarghiamo il campo e andiamo a prendere il Nintendo 3DS, che ha venduto ben 64 mila copie, ci accorgiamo come il mercato richieda altro per far decollare una console dalle potenzialità enormi come PS Vita.
La nostra analisi, per chi ci legge già da qualche tempo, dovrebbe essere chiara: una console portatile non può essere venduta allo stesso prezzo di una PS3 o addirittura maggiore. Questo fattore è stato sicuramente una caratteristica fondamentale del “fallimento”, fino ad oggi, di PS Vita. Se il prezzo abbasserà, e si parla di un sostanzioso abbassamento (100 €), sicuramente le vendite inizieranno a decollare e PS Vita non sarà più un oggetto di “lusso” ma diventerà alla portati di molti più utenti.