Apple ha rimosso l’emulatore del Game Boy iGBA dall’App Store a causa di spam e violazioni di copyright, una versione imitativa dell’app open-source GBA4iOS dello sviluppatore Riley Testut.
L’emulatore è salito in cima alle classifiche dell’App Store dopo il suo rilascio nel weekend, ma alcune persone si sono lamentate che l’app fosse una copia sfacciata sovrapposta da annunci pubblicitari.
Post di @rileytestutVisualizza su Threads
“Apparentemente Apple ha approvato una copia di GBA4iOS” ha detto Testut in un post su Threads sabato. “Non ho dato a nessuno il permesso di farlo, eppure ora è in cima alle classifiche (nonostante sia pieno di annunci + tracciamenti)”.
Ha scherzato dicendo di essere “così contento che esista la revisione delle app per proteggere i consumatori da truffe e imitazioni come questa”.
Un estratto dalla sezione 5.2 delle Linee Guida per la Revisione delle App, relativo alla proprietà intellettuale recita:
Assicurati che la tua app includa solo contenuti che hai creato o per i quali hai una licenza d’uso. La tua app potrebbe essere rimossa se hai oltrepassato la linea e hai utilizzato contenuti senza permesso. Naturalmente, questo significa anche che l’app di qualcun altro potrebbe essere rimossa se hanno “preso in prestito” il tuo lavoro.
Non è chiaro se Apple abbia rimosso iGBA perché ha ritenuto che l’app copiasse GBA4iOS, o per altri motivi. Da notare inoltre che iGBA permette agli utenti di caricare qualsiasi ROM scaricata dalla rete, ma la rimozione dell’app rende poco chiaro se Apple permetterà app che caricano ROM sull’App Store.
L’emulatore iGBA è apparso sull’App Store poco più di una settimana dopo che Apple ha permesso “emulatori di console di giochi retrò” sull’App Store, ma le linee guida sono un po’ vaghe su questo.
Si spera che Apple possa chiarire cosa è e cosa non è permesso. Intanto chi ha scaricato e installato l’emulatore dall’App Store potrà continuare ad utilizzarlo, anche in seguito alla sua rimozione.
Fonte: macrumors.com