Gary Bowser (noto alla scena anche come GaryOPA) torna libero per buona condotta, l’hacker era stato condannato nel febbraio dello scorso anno a 40 mesi di carcere.
Dalla causa penale si passa per la causa civile che lo condanna a pagare una multa di 14,5 milioni di dollari (di cui 10 milioni a Nintendo come titolo di risarcimento).
In una recente intervista, Bowser ha affermato di aver pagato circa 175 dollari fino ad oggi, soldi che provenivano dal lavoro che stava svolgendo in carcere.
Con il suo rilascio avvenuto alla fine di marzo, in base all’accordo sottoscritto con Nintendo, verranno trattenute dal 25% al 30% del proprio reddito lordo mensile, con il primo versamento che dovrà avvenire entro i prossimi sei mesi.
Per ripagare completamente Nintendo in base a questo accordo, Bowser dovrebbe guadagnare almeno 40 milioni di dollari, esentasse. Una cifra ritenuta astronomica e che difficilmente la società nipponica riuscirà a recuperare per intero.
Tuttavia Gary Bowser potrebbe essere soltanto una pedina, sebbene sia stato comunemente indicato come un “hacker”, in realtà ha confessato di essere solo il “venditore” dell’azienda e, secondo quanto riferito, ha guadagnato circa 320.000 dollari in sette anni di lavoro.
L’altro, il cittadino francese Max Louarn, presumibilmente il leader dell’operazione, è riuscito finora ad evitare la deportazione negli Stati Uniti per affrontare le accuse, anche se si ritiene che abbia aiutato la società a guadagnare milioni nel corso della sua operazione.
Fonte: videogameschronicle.com