Un nuovo aggiornamento del sistema della console PlayStation 5 disponibile per i soli beta tester avrebbe introdotto il supporto per la risoluzione del sistema a 1440p.
Una caratteristica tanto richiesta dai videogiocatori in possesso di televisori 2K, mentre gli elenchi ora appaiono anche più curati all’interno della libreria e con nuove funzionalità social.
La nuova opzione di uscita video a 1440p consentirà agli utenti PS5 di scegliere questa risoluzione su TV e monitor compatibili.
L’output nativo a 1440p sarà supportato se il gioco supporterà i 1440p, altrimenti i giochi 4K beneficeranno di un migliore antialiasing grazie al supersampling dell’output fino a 1440p.
Gli utenti avranno modo di verificare se il monitor o la TV collegata tramite l’ingresso HDMI supporti la risoluzione 1440p all’interno del menu Schermo e video della Dashboard.
Sony precisa come la risoluzione a 1440p non supporti frequenze di aggiornamento variabili mentre questa funzionerà solo nelle risoluzioni a 1080p e 4K su console PS5.
L’aggiornamento del software include anche un nuovo elenco della gamelist progettati per semplificare l’organizzazione dei propri titoli.
Da qui è possibile creare elenchi di giochi dalla libreria di giochi principale, ogni elenco supporta inoltre fino a 100 giochi, mentre il numero totale di elenchi dei giochi è limitato a 15.
Tutti i giochi, che siano su disco, digitali o in streaming potranno essere aggiunti all’elenco. Queste sono essenzialmente cartelle dove è possibile aggiungere più giochi.
Presenti anche nuove funzionalità social, inclusa un’opzione di richiesta per chiedere agli amici di iniziare a condividere i loro schermi e nuove notifiche quando ci si unisce ad un party per far sapere quando è possibile partecipare alla partita in corso di un amico.
Durante i party gli utenti avranno modo di inviare anche adesivi e messaggi vocali e confrontare facilmente le differenze tra l’audio 3D e lo stereo normale prima di scegliere l’impostazione preferita.
Purtroppo il test è stato reso disponibile solo ai residenti in USA, Canada, Giappone, Gran Bretagna, Germania e Francia, questa volta ci tocca davvero aspettare.
Fonte: theverge.com