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Rilasciato retroArch v1.8.2

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Con gli auguri di buon Natale dal Team Libretro viene pubblicato ufficialmente la versione 1.8.2 di retroArch, ora disponibile per tutte le piattaforme.

Con la precedente versione 1.7.8 di RetroArch il team Libretro ha introdotto il servizio AI. Una caratteristica interessante ed unica nel mondo dell’emulazione che permette di eseguire la traduzione automatica al volo di lingue straniere in qualsiasi lingua scelta.

Una caratteristica particolarmente utile per tutte quelle dozzine di vecchi videogiochi giapponesi che non hanno mai visto una traduzione per mancanza di interesse.

Ora, con con questa nuova versione 1.8.2 il team ha introdotto una serie di funzionalità utili anche per i non vedenti. Questa funzione è disponibile in Impostazioni -> Accessibilità, e al momento solo su PC Windows, macOS e Linux.

Aggiorna tutti i core installati con una semplice pressione

Disponibile una delle funzionalità più richieste dall’inizio dello sviluppo, la possibilità di poter aggiornare tutti i core installati con un semplice clic.

Basta andare su Online Updater e selezionare la voce Aggiorna core installati, il programma controllerà ogni singolo core installato verificandone la versione con quella caricata all’interno della buildbot, se diversa, verrà scaricata automaticamente la versione più recente.

Questa caratteristica corregge anche una serie di problemi che le persone riscontravano prima con il processo di aggiornamento manuale. Uno è la noia di dover aggiornare singolarmente tutti i core, mentre in secondo luogo, l’incertezza sulla disponibilità o meno di un core aggiornato.

Quando si cercava di aggiornare in precedenza un core, non si aveva la certezza se il core che si stava scaricando fosse la stessa versione o la versione più recente.

Ora invece retroArch verifica se il core disponibile nella buildbot è più recente. In parole piuttosto semplici, se il core contenuto in retroArch deve essere aggiornato, il programma scaricherà il core e riscriverà il core esistente, mentre se il core si presenta come la versione più recente, questo verrà indicato con un messaggio sullo schermo.

Scanner manuale del contenuto (senza controllo del database)

Un’altra funzionalità molto richiesta vede l’introduzione di un nuovo e più semplice scanner manuale dei contenuti utilizzato per abbinare tutti i file (in base alla configurazione dell’utente) senza controllare i database.

Le opzioni di scansione sono le seguenti:

  • Directory dei contenuti: Seleziona la directory da scansionare. Il percorso iniziale per questo è configurato tramite il normale percorso del Browser file in Impostazioni > Directory, quindi si consiglia vivamente di impostarlo prima di iniziare una sessione di scansione.
  • Nome sistema: Corrisponde all’impostazione convenzionale del ‘database’, utilizzata per denominare la playlist risultante e per identificare le miniature. Questo ha inoltre le seguenti opzioni:
  • Directory dei contenuti: Viene utilizzato il nome della directory dei contenuti.
  • Personalizzato: Consente di inserire un nome personalizzato.

[stextbox id=’info’]Nota: L’utente può anche scegliere di selezionare il nome di un qualsiasi database installato.[/stextbox]

  • Nome sistema personalizzato: Questo è il nome utilizzato quando Nome sistema è impostato su (altrimenti viene ignorato).
  • Core: Consente di specificare un core predefinito.
  • Estensioni dei file: Consente all’utente di filtrare i file scansionati specificando un elenco delimitato da spazi di estensioni di file consentite.
    • Se le estensioni dei file vengono lasciate vuote e non viene specificato alcun Core, tutti i file vengono scansionati.
    • Se le estensioni dei file vengono lasciate vuote e viene specificato un core, vengono scansionati tutti i file supportati dal core (più tutti i file di archivio).
    • Se si specifica l’estensione del file, vengono abbinati solo i file con estensioni corrispondenti. Un caso d’uso esemplificativo: Il core PCSX ReARMed supporta sia i file .bin che i .cue, il che significa che per impostazione predefinita si finisce con un casino di file duplicati nella playlist. L’impostazione delle estensioni dei file su cue esclude i contenitori e mantiene tutto pulito.
  • Sovrascrivi playlist esistente: Se abilitato, qualsiasi contenuto della playlist esistente verrà cancellato (utile se l’utente ha commesso un errore in precedenza e desidera ricominciare da capo). Se disabilitato, verranno aggiunti solo i contenuti non già presenti nella playlist (utile come secondo passaggio per una scansione del database convenzionale, per raccogliere tutti i file persi).

Scansione all’interno degli archivi

Lo scanner manuale ha anche un’altra opzione che prende il nome di ‘Scansione all’interno degli archivi’. Ecco qui come funziona:

Scansione all’interno degli archivi DISATTIVATO:

Se non vengono specificati core e estensioni dei file, tutti gli archivi verranno trattati come contenuto valido e verranno aggiunti (come l’archivio stesso) alle playlist.

Se vengono specificate le estensioni Core o File, i file di archivio verranno ignorati a meno che non abbiano un’estensione file inclusa nell’elenco dei tipi di file supportati Core o Estensioni file (e ancora, in questo caso l’archivio stesso verrà aggiunto alle playlist).

Scansione all’interno degli archivi ABILITATI:

Se non vengono specificati core e estensioni di file, tutti gli archivi verranno sottoposti a scansione: se contengono un singolo file, il percorso interno a quel file verrà aggiunto alle playlist; se contengono più file, l’archivio stesso verrà aggiunto alle playlist (ovvero assumiamo contenuti in stile MAME se gli archivi contengono più file).

Se viene specificato un core o estensioni di file, gli archivi nell’elenco dei tipi di file supportati verranno aggiunti direttamente alle playlist. Verranno analizzati altri archivi e verrà invece aggiunto il primo file interno nell’elenco dei tipi di file supportati

Questo rende la scansione un po’ più pulita e rigorosa. Gli utenti che non archiviano le loro ROM possono lasciare la funzione Scan Inside Archives disabilitata e non pensarci.

Gli utenti che archiviano le loro ROM possono abilitare Scan Inside Archives ed essere certi che solo i contenuti compatibili verranno aggiunti alle playlist, utilizzando lo stesso “riferimento interno” attualmente utilizzato dai vecchi scanner basati su database.

Abilita la denominazione automatica del contenuto arcade tramite file DAT

Lo scanner manuale dei contenuti ha anche una nuova opzione di file DAT Arcade.

Questo è compatibile con i file DAT in formato XML Logiqx o MAME List. Quando viene selezionato un file DAT, viene eseguita una ricerca per ogni elemento di “tipo di archivio” digitalizzato.

Ciò consente la conversione automatica di nomi di file arcade “privi di significato” (ad esempio garou.zip) in etichette descrittive appropriate nelle playlist.

Questi file DAT sono facilmente disponibili online, ad esempio:

Meno intenso di RAM

Per i sistemi particolarmente affamati di RAM, come le console di gioco, si raccomanda che facciano uso di questa funzione se si riscontrano problemi con il sistema di scanner basato su database che fino ad ora è stata l’unica opzione.

Riproduzione video molto più veloce con core ffmpeg migliorato

RetroArch nella versione 1.8.2 ora ha una decodifica video molto più veloce, è possibile selezionare tra decodifica video hardware o decodifica software threaded.

Quando si utilizza il core di riproduzione video (ffmpeg), accedere a Menu rapido -> Opzioni per giocherellare con le opzioni. Per impostarlo sulla decodifica video hardware, imposta “Usa decodificatore hardware (Riavvia)” su “Auto”.

Se il driver della GPU supporta uno qualsiasi dei backend video accelerati supportati da ffmpeg, dovrebbe usarlo. Se non riesce a trovare un backend adatto o se il codec video non viene accelerato dall’hardware, tornerà alla decodifica video del software (impostazione predefinita precedente nelle precedenti versioni di RetroArch).

[stextbox id=’info’]Nota: se sai cosa stai facendo, invece di impostare “Decodificatore hardware” su “Auto”, puoi impostarlo su una qualsiasi delle API specifiche: DXVA2, D3D11VA, VDPAU, VAAPI, QSV, CUDA, Videotoolbox, DRM, OpenCL e/o MediaCodec.[/stextbox]

Se il sistema per qualsiasi motivo non dispone di funzionalità di decodifica video con accelerazione hardware ma ha una CPU multi-core, in alternativa è possibile sfruttare la decodifica software filettata.

Per utilizzarlo, andare su Menu rapido -> opzioni e imposta “(Usa decodificatore hardware (riavvia)” su “off”.

L’impostazione successiva da configurare è cruciale – “Conteggio thread decodificatore software (riavvia)”. questo su ‘auto’ se ti fidi del programma per scegliere in modo intelligente la giusta quantità di core per la decodifica in base alle capacità della CPU, o impostarlo su un numero specifico.

Assicurati di riavviare il lettore video se apporti una di queste modifiche, le modifiche non avranno effetto al volo.

Decodifica video multi-thread e conversione colore

Non solo la decodifica video può essere multi-thread, ma anche la conversione dello spazio colore. Questa era in precedenza un’operazione a thread singolo. Ciò ovviamente comporta anche un notevole aumento delle prestazioni.

Per giocare in sicurezza, l’encoder predefinito utilizzato è il decoder software per ora, poiché è il decoder più robusto e dovrebbe produrre i migliori risultati per la maggior parte degli utenti in questo momento (i sistemi integrati non sono ancora ben supportati dal backend di decodifica ffmpeg hw ).

Sia la decodifica video filettata che la decodifica video hardware sono ordini di grandezza più veloci della riproduzione video nelle precedenti versioni di RetroArch.

Correzioni Vulkan Android

Sono state apportate diverse correzioni per dei bug di vecchia data con il driver Vulkan sulla versione Android.

Ora è possibile passare finalmente dall’orientamento orizzontale a quello verticale e viceversa. Il framebuffer tra l’altro ora viene correttamente ricostruito al volo.

Sembra una cosa minore, ma è stato molto scomodo dover avviare qualcosa dalla modalità orizzontale e quindi essere costretti a rimanere in modalità orizzontale (o viceversa) se non si desidera che l’output dello schermo venga incasinato di conseguenza.

Un bug ancora più importante è stato corretto in relazione a glslang: ciò dovrebbe migliorare la stabilità generale del sistema per ogni driver video che implementa glslang per il supporto shader (Direct3D 10/11/12, Vulkan, OpenGL Core, driver video WiiU GX2, Metal).

Miglioramenti dell’usabilità

Visualizzatore di miniature a schermo intero

La versione 1.8.2 di retroArch aggiunge anche un visualizzatore di miniature in Material UI, Ozone, e XMB. In modo analogo alla modalità di visualizzazione delle miniature a schermo intero in RGUI.

Quando si visualizzano le miniature delle playlist, è possibile visualizzare le miniature a schermo intero per la voce selezionata:

Premere a lungo la voce (con il mouse o con il touchscreen).

Premendo start su un gamepad.

Premendo la barra spaziatrice su di una tastiera.

Quando vengono visualizzate le miniature a schermo intero, qualsiasi azione di menu le disabilita nuovamente.

Ecco alcuni screenshot casuali di esempio di miniature a schermo intero in azione:




MaterialUI – Supporto per doppia anteprima

RetroArch ha aggiunto il supporto per la doppia anteprima al driver di menu dell’interfaccia utente Material UI.

Una nuova opzione Mostra anteprima secondaria nelle visualizzazioni elenco è stata aggiunta in Interfaccia utente > Aspetto. Se abilitato, vengono visualizzate due miniature in tutte le visualizzazioni Elenco (Piccola, Media, Grande), ma solo se il display è effettivamente abbastanza largo da mostrare due miniature.

Se l’opzione Miniatura secondaria è impostata su OFF e l’utente richiede esplicitamente una vista in miniatura con le miniature secondarie abilitate, l’opzione Miniatura secondaria globale verrà automaticamente impostata su un valore appropriato.

Ciò impedisce agli utenti con nuove installazioni (opzioni predefinite) di ottenere un elenco di immagini “miniature mancanti” quando selezionano una vista con miniature secondarie obbligatorie.

[stextbox id=’info’]Nota: Ciò non influisce sulle sostituzioni delle miniature per playlist – se l’utente desidera forzare la disattivazione delle miniature secondarie con tale sostituzione, è comunque libero di farlo.[/stextbox]

Aggiunta anche una nuova opzione Disegna sfondi miniature in Interfaccia utente > Aspetto. Questo è abilitato per impostazione predefinita (che corrisponde al comportamento esistente) e, quando disabilitato, consente di disegnare le anteprime senza uno sfondo a colori pieni.

Occultamento selettivo per le impostazioni

Numerosi e importanti miglioramenti sono stati apportati quando si tratta delle impostazioni e della loro presentazione generale.

Esaminiamo alcune delle modifiche più importanti:

  • Molte delle voci che apparivano disordinate  ora sono state aggiunte all’interno di alcuni sottomenu, ad esempio Video -> Scaling, Output, CRT Switch Res. Diverse opzioni importanti presentano inoltre un nuovo elenco a discesa, come “parametri shader”.
  • Le opzioni possono essere anche nascoste in base al contesto, ad esempio, se Vsync si trova disabilitato, non ha senso mostrare anche ‘Vsync Swap Interval’.
  • Pertanto, quando Vsync è disabilitato, lo schermo viene aggiornato e l’impostazione Intervallo di scambio non viene visualizzata finché non si riaccende Vsync.
  • C’erano anche molte impostazioni dove prima non era possibile fare clic con i dispositivi touch-based come i telefoni cellulari.

Ora vediamo alcuni esempi specifici di ciò che consideriamo per una maggiore usabilità – prendiamo Video -> Scaling.

Le proporzioni sono attualmente impostate su “Core provided”. Ora apriamo la casella a discesa e selezioniamo “Custom” dall’elenco.

Selezionando “Custom”, ora possiamo vedere diverse voci apparse: “Posizione X rapporto proporzioni personalizzate”, “Posizione Y rapporto proporzioni personalizzate”, “Larghezza rapporto proporzioni personalizzate” e “Altezza rapporto proporzioni personalizzate”.

Se leggi la descrizione per la posizione X e Y, noterai che l’etichetta secondaria indica che se è abilitata la “Scala di numeri interi”, queste impostazioni verranno ignorate e la posizione X/Y verrà eseguita automaticamente.

In passato, tutte queste impostazioni venivano elencate indipendentemente dalle proporzioni selezionate. Ora guarda cosa succede quando impostiamo Integer Scale su abilitato.

Come si può vedere, le posizioni X e Y ora sono nascoste alla vista. Non verranno più mostrati fino a quando non si disattiva il ridimensionamento intero, a quel punto serviranno di nuovo.

Ora proviamo un’altra proporzione. Questa volta selezioneremo “Config”.

Notiamo che le impostazioni delle proporzioni personalizzate non sono più disponibili, poiché non servono più a uno scopo per le proporzioni attualmente selezionate. Viene invece visualizzata un’altra impostazione, Config Aspect Ratio.

Ora, per contrastarlo con come erano le cose in precedenza –

In passato, non solo sarebbero state mostrate tutte le impostazioni del rapporto di aspetto personalizzato indipendentemente dal fatto che il rapporto di formato fosse effettivamente impostato su “Personalizzato”, ma anche il “rapporto di formato di configurazione” sarebbe stato mostrato anche se l’utente non avrebbe impostato il rapporto di formato su ‘Config’.

Ciò naturalmente ha causato un sacco di disordine inutile che porta a utenti confusi che non riescono più a trovare l’ago in un pagliaio.

Gestione della playlist di MaterialUI

Ora è possibile premere a lungo una playlist all’interno della scheda Playlist e andare al sottomenu Playlist. Da qui, è possibile eseguire varie azioni nella playlist, inclusa l’eliminazione della playlist e l’impostazione di un’associazione principale predefinita per ogni voce della playlist che non è stata ancora configurata per iniziare con un core specifico.

Miglioramenti PlayStation Vita

Anche lil porting della piattaforma PlayStation Vita ha visto alcuni miglioramenti significativi.

Ora abbiamo una taglia in cui sottolineiamo l’importanza di portare su libretro il supporto del contesto hardware OpenGL 1. Molte vecchie piattaforme di gioco hanno GPU a funzioni fisse con un set di funzionalità approssimativamente paragonabile a OpenGL 1.4, quindi ha senso avere un contesto hardware per GL 1.x.

In questo momento, Libretro offre un paio di opzioni per le persone che vogliono realizzare core che implementino OpenGL: è possibile scegliere come target OpenGL desktop (di qualsiasi versione particolare) oppure è possibile scegliere come target OpenGL ES 2/3.

Il requisito chiave per entrambi è che richiede l’uso di FBO (Frame Buffer Object) – se la GPU e/o API non hanno supporto per questo, è completamente fuori dal punto di vista del supporto GL.

PlayStation Vita ora implementa un driver OpenGL 1. Non appena viene fornito il supporto Libretro GL 1.x, gli utenti PlayStation Vita potranno trarre vantaggio dai core GL-centric che possono essere trasferiti a PlayStation Vita come risultato.

Tuttavia, per ora, si consiglia di utilizzare il driver Vita2D come driver video principale. A proposito, sono stati apportati anche numerosi miglioramenti: sono stati implementati widget di menu e ora dovrebbe essere più ottimale a causa di una riduzione delle chiamate di disegno.

Changelog

  • BUG/CRASH/GLSLANG: Corretto l’errore di crash di glslang – è riuscito a riprodurre un problema che ha tormentato gli utenti per un bel po’, in cui glslang lancia un’asserzione dopo aver chiuso una partita (e averne avviata una nuova). Ciò inciderebbe su tutti i driver video che utilizzano Slang per shader, come D3D10/11/12/Vulkan/Metal.
  • CHEEVOS: Visualizza stati di realizzazione non ufficiali e non supportati.
  • CHEEVOS: Passa RetroArch e le versioni core tramite l’intestazione HTTP User-Agent.
  • CHEEVOS: Utilizza PSX.EXE se SYSTEM.CNF non è stato trovato.
  • CHEEVOS: Impedisce lo stato di caricamento mentre i risultati vengono ancora recuperati dal server.
  • CHEEVOS: Metti in pausa l’hardcore se il core non supporta i risultati.
  • CHEEVOS/CRASH: Corretto AddressSanitizer+CHD che causava un arresto anomalo quando Cheevos veniva abilitato.
  • CORE UPDATER: Scarica solo quando è disponibile un nuovo core.
  • CORE UPDATER: aggiunta un’opzione per aggiornare tutti i core installati.
  • DRM/KMS: Migliorato il rilevamento per la modalità video corrente.
  • CONTROLLO DELLA FREQUENZA DINAMICA: Supporta DRC anche quando si utilizza un intervallo di scambio vsync superiore a 1.
  • EMSCRIPTEN: Corretto un bug nel codice di input di Emscripten.
  • EMSCRIPTEN: Modifiche per supportare l’SDK emscripten aggiornato.
  • FFMPEG CORE: Decodifica video con accelerazione hardware.
  • FFMPEG CORE: Implementa l’API di codifica di invio/ricezione, consentirà la codifica video AMD con accelerazione hardware.
  • FFMPEG CORE: Il video FIFO può essere rimosso, poiché al suo posto abbiamo un buffer ad anello. Ciò rimuove le operazioni di copia non necessarie e poiché un lato positivo migliora la velocità di decodifica generale. Rende fattibile la decodifica 8k60p SW e 4k60p HW su molti sistemi. Per ora il buffer dell’anello ha una profondità di 32 immagini. Questa limitazione verrà rimossa, una volta che il decodificatore audio e video avrà la propria gestione dei pacchetti.
  • INPUT: Correzione del menu “Controlli levetta analogica anche se la configurazione automatica è disabilitata”.
  • INPUT/TURBO: Aggiunto il “pulsante singolo” alternativo alla modalità Turbo – Per i sistemi che supportano solo un singolo pulsante, il pulsante turbo commuta l’attivazione del pulsante senza la necessità di tenerlo premuto. Quando si tiene premuto il pulsante, il turbo verrà sospeso e ripreso quando si rilascia il pulsante. Tenere premuto il pulsante può avere una funzione diversa dal solo toccarlo.
  • IOS: Disabilita forzatamente il video threaded fino a quando i problemi di concorrenza di UIWindow non vengono risolti.
  • INPUT/ANALOG: Correzione del ridimensionamento analogico radiale della zona morta.
  • INPUT/ANALOG: Implementata la zona morta corretta del pulsante analogico.
  • INPUT/MENU: Menu comandi stick analogico anche se la configurazione automatica è disabilitata.
  • LOCALIZZAZIONE: Aggiornata la traduzione italiana.
  • LOCALIZZAZIONE: Aggiornata la traduzione francese.
  • LOCALIZZAZIONE: Aggiornata la traduzione in polacco.
  • LOCALIZZAZIONE: Aggiornata la traduzione portoghese brasiliana.
  • LOCALIZZAZIONE: Aggiornata la traduzione in turco.
  • LINUX/LOCALIZZAZIONE: Corretto il percorso dei caratteri Droid Sans Fallback in Linux. Questo dovrebbe risolvere i problemi di visualizzazione dei caratteri cinesi/coreani su Fedora/RHEL/CentOS/openSUSE/SLE.
  • MENU/BUG RISOLTO: Quando si utilizza una tastiera/gamepad/rotellina del mouse per navigare, la posizione di scorrimento del menu viene sempre mantenuta e aggiornata in modo coerente (e previsto).
  • MENU/BUG RISOLTO: Quando si ridimensiona la finestra o si cambia l’orientamento di un dispositivo mobile, l’attuale posizione di scorrimento viene conservata correttamente.
  • MENU/BUG RISOLTO: Tutti gli input di puntatori “normali” sono ora inibiti quando vengono visualizzate finestre di messaggio.
  • MENU/BUG RISOLTO: Le azioni del puntatore “seleziona” e “annulla” ora chiudono correttamente una finestra di messaggio se è attualmente visualizzata.
  • MENU/BUG RISOLTO: Le azioni “seleziona” e “annulla” del puntatore ora sono inibite quando è attiva una finestra di dialogo di associazione dell’input.
  • MENU/INPUT: Modificata la terminologia “Utente” in “Porta” per l’associazione di input.
  • MENU/LINUX: Aggiunte le unità appropriate per caricare il contenuto.
  • MENU/MATERIALUI: Interrompe lo scorrimento quando il puntatore viene premuto/fermo.
  • MENU/MATERIALUI: Doppia anteprima.
  • MENU/MATERIALUI: Visualizzatore di miniature a schermo intero per boxart.
  • MENU/MATERIALUI: Scorrimento rapido tenendo premuta la barra di scorrimento.
  • MENU/RGUI: Nuovo tema “Flusso”.
  • MENU/OZONE: Le miniature ora hanno un’animazione in dissolvenza.
  • MENU/OZONE: Visualizzatore di miniature a schermo intero per boxart e immagini.
  • MENU/QT/WIMP: Corretti i titoli del dock tagliati.
  • MENU/XMB: Visualizzatore di miniature a schermo intero per boxart e immagini.
  • MENU/USABILITÀ: Nascondi selettivamente “Non consentire client in modalità non slave” se “Consenti client in modalità slave” è disattivato.
  • MENU/USABILITÀ: Nascondi “Mostra menu desktop all’avvio” se l’impostazione “Menu desktop” è disabilitata.
  • MENU/USABILITÀ: Reimplementato menu rapido -> Shader -> Guarda i file shader per le modifiche – ora può essere attivato/disattivato tramite il touch.
  • MENU/USABILITÀ: Refactor Quick Menu – Controlli – ogni porta ora ha il suo sottomenu.
  • MENU/USABILITÀ: Menu rapido – Trucchi – Elimina tutto non richiede più cinque pressioni con il tasto destro – questo dovrebbe correggere questa funzionalità anche per gli utenti di dispositivi mobili touch.
  • MENU/USABILITÀ: Nasconde le opzioni di frequenza di aggiornamento quando è abilitato il video thread – queste impostazioni non fanno nulla con il video thread.
  • MENU/USABILITÀ: Nasconde i livelli di verbosità di registrazione dietro Verbosità di registrazione.
  • MENU/USABILITÀ: Elimina l’etichetta “Numero porta” per la schermata Port Binds.
  • MENU/USABILITÀ/MOBILE: Non dovrebbe più bloccarsi quando si fa clic su una voce cheat.
  • MENU/USABILITÀ: I parametri Shader ora hanno un elenco a discesa.
  • MENU/USABILITÀ: I passaggi Shader ora hanno un elenco a discesa.
  • MENU/USABILITÀ: Video – Nascondi le impostazioni della modalità finestra in modo selettivo.
  • MENU/USABILITÀ: Video – Nascondi le impostazioni della modalità a schermo intero se la modalità con finestra non è supportata dal driver di contesto.
  • MENU/USABILITÀ: Nasconde selettivamente la porta dei comandi di rete.
  • MENU/USABILITÀ: Nasconde selettivamente la posizione del server di inoltro.
  • MENU/USABILITÀ: Interfaccia utente -> Aspetto – Nascondi selettivamente l’impostazione Animazione orizzontale XMB.
  • MENU/USABILITÀ: Playlist – nascondigli più selettivi.
  • MENU/USABILITÀ: Nasconde selettivamente le impostazioni di riavvolgimento.
  • MENU/USABILITÀ: Nasconde selettivamente le impostazioni di overlay.
  • MENU/USABILITÀ: Nasconde selettivamente l’intervallo di aggiornamento FPS in base alla visualizzazione del frame frame abilitato.
  • MENU/USABILITÀ: Nasconde selettivamente le Impostazioni colore BG notifiche su schermo.
  • MENU/USABILITÀ: Impostazioni -> Registrazione – Nascondi “Timestamp registro su file” se “Registra su file” è disabilitato.
  • MENU/USABILITÀ: Video -> Ridimensionamento: nasconde la vista personalizzata X/Y quando la scala dei numeri interi è abilitata come indicato dalla descrizione.
  • MENU/USABILITÀ: Sottomenu Achievement – selettivamente nascondi.
  • MENU/USABILITÀ: Impostazioni -> Video -> Proporzioni – nascondi/mostra selettivamente i valori in base alla selezione di Personalizzato o Config.
  • MENU/USABILITÀ: Impostazioni -> Video -> Nascondi selettivamente Hard Sync.
  • MENU/USABILITÀ: Impostazioni -> Video -> Implementa nascondimento selettivo per VSync e Hard Sync.
  • MENU/USABILITÀ: Nascondi selettivamente le impostazioni di Runahead in base all’impostazione globale.
  • MENU/USABILITÀ: Aggiungi input -> Sottomenu Feedback aptico.
  • MENU/USABILITÀ: Aggiungi input -> Menu Controlli sottomenu.
  • MENU/USABILITÀ: Impostazioni -> Video -> Immagini max swapchain – Aggiungi azione OK.
  • MENU/USABILITÀ: Input – Implementata l’azione OK per Bind Hold, Turbo Period e Duty Cycle.
  • MENU/USABILITÀ: Input – Tasto di scelta rapida Associa il refactor.
  • MENU/USABILITÀ: Spostato “Premi Esci due volte” e “Menu Attiva/disattiva gamepad combinato” su Input -> Tasti di scelta rapida.
  • MENU/USABILITÀ: Video – Aggiunta l’etichetta secondaria per il sottomenu Uscita video.
  • MENU/USABILITÀ: Se la “Scheda Preferiti” è disabilitata, non mostra l’opzione “Aggiungi ai Preferiti” nel Menu rapido/Menu Playlist.
  • MENU/USABILITÀ: Se il downloader di miniature su richiesta è abilitato, nascondi “Scarica miniature” dalla schermata del menu della playlist.
  • MENU/USABILITÀ: Aggiunte le impostazioni del driver audio su Audio -> Uscita.
  • MENU/USABILITÀ: Aggiunto audio -> Impostazioni ricampionatore.
  • MENU/USABILITÀ: Aggiunto audio -> Uscita e audio -> Sincronizzazione.
  • OPENGL: Ora gli shader funzionano correttamente (solo in OpenGL) quando ruotano sia dalla rotazione dell’API principale che dalla rotazione del video del menu. La correzione è chiaramente visibile con crt-royale per esempio.
  • OPENGL: 1:1 PAR ora è corretto durante la rotazione (sia dalla rotazione dell’API principale che dalla rotazione del video del menu, come hai detto, in quest’ultimo caso al momento devi modificare le proporzioni dopo la rotazione del video del menu affinché funzioni).
  • OPENGL: Quando si utilizzano le proporzioni personalizzate e la rotazione (sia dalla rotazione dell’API principale che dalla rotazione video del menu), il ridimensionamento dei numeri interi ora funziona correttamente (multipli corretti della risoluzione interna). Anche quando il ridimensionamento intero non è attivato, la larghezza/altezza dell’AR personalizzato ora è correttamente etichettata usando i suffissi (1x), (2x),…. è inoltre necessario attivare il ridimensionamento intero dopo la rotazione del video del menu affinché funzioni.
  • OPENGL: Per tutte le altre opzioni di rapporto di formato, il ridimensionamento intero e la rotazione (sia dalla rotazione dell’API principale che dalla rotazione video del menu) ora funzionano correttamente insieme (multipli corretti della risoluzione interna). È inoltre necessario attivare il ridimensionamento intero dopo la rotazione del video del menu affinché funzioni.
  • OPENBSD/POWERPC: Ora dovrebbe essere basato su OpenBSD PowerPC.
  • PLAYLIST: Premendo “Start” o toccando a lungo una playlist, si accederà al sottomenu Playlist in cui è possibile impostare un core predefinito, impostare la visualizzazione delle miniature, eliminare la playlist, ecc..
  • OSX: Disabilita forzatamente il video threaded fino a quando i problemi di concorrenza di NSWindow non vengono risolti.
  • PSP: Correzione del problema all’uscita da RetroArch tramite il pulsante HOME.
  • SCANNER: Scanner manuale, non dipendente da file di database.
  • SCANNER/MANUALE: Aggiunta un’opzione per scansionare gli archivi.
  • SCANNER/MANUALE: Abilita la denominazione automatica del contenuto arcade tramite file DAT. Questo è compatibile con i file DAT in formato XML Logiqx o MAME List.
  • VIDEO: Non reinizializzare il driver video su SET_SYSTEM_AV_INFO a meno che non sia necessario.
  • VIDEO: Supporta DRC anche quando si utilizza un intervallo di scambio vsync superiore a 1.
  • LAYOUT VIDEO: Corretta l’analisi XML degli attributi con spazi, dovrebbe risolvere i problemi con diversi layout video.
  • VITA: Supporto driver GL1.
  • VITA/VITA2D: Diversi miglioramenti al driver Vita 2D – implementati widget di menu.
  • VITA/VITA2D: Correzione del clipping e riduzione del numero di chiamate.
  • VULKAN/ANDROID: Soluzione alternativa a strani codici di ritorno WSI in modalità orizzontale – Android WSI vuole che tu utilizzi preTransform e, se non viene utilizzato correttamente, Android 10 restituirà VK_SUBOPTIMAL_KHR e creeremmo un nuovo swapchain in ogni frame. Questa soluzione alternativa ignora solo questo errore, poiché non si tratta in realtà di un errore. Una soluzione più “corretta” consiste nell’utilizzare il prerotazione e la modifica delle matrici MVP, che potrebbero aiutare alcuni dispositivi con processori di visualizzazione scadenti.
  • VULKAN/ANDROID: Ricrea lo swapchain al cambio di orientamento. ANativeWindow getWidth/Height non rileva alcuna modifica quando si utilizza Vulkan, quindi utilizzare il vecchio callback onContentRectChanged per ricevere una notifica in caso di modifica delle dimensioni. Usa questi valori invece per capire quanto grande swapchain creare.
  • WINDOWS/XINPUT: Elimina il limite del nome del dispositivo a 128 byte per il rilevamento del dispositivo XInput: quando il nome del dispositivo era troppo lungo, non verrebbe rilevato dal driver XInput e verrebbe invece eseguito il fallback su DirectInput.
  • WINDOWS: Supporto ANGLE OpenGL ES 2.
  • UWP: Correzione di arresti anomali all’avvio/richiesta di autorizzazioni per le cartelle quando si tenta di caricare custom.ini.
  • UWP: Correzione – L’input del mouse è sfalsato su monitor DPI alti.
  • UWP: Correzione – L’input della tastiera a volte si blocca.
  • UWP: Correzione – Supporto multi-touch.
  • UWP: Correzione – Abilita il touch input del menu per impostazione predefinita.
  • UWP: Correzione – Ottieni la lingua dell’utente
  • UWP: Correzione – Ottieni il nome del modello di CPU.
  • UWP: Correzione – utilizza GLUI anziché XMB su Windows Mobile 10.
  • UWP: Supporto ANGLE OpenGL ES 2.

Qual è il prossimo?

Il team Libretro ha promesso di trovare una soluzione per poter aggiungere il supporto ANGLE sia per le normali versioni desktop di Windows sia per la versione UWP (la versione utilizzata su piattaforme come Xbox One, ad esempio).

Download: RetroArch v1.8.2 (tutte le piattaforme)

Download: Source code RetroArch v1.8.2

Link: Collegamento Patreon

Fonte: libretro.com

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