Finalmente parte la Digital Agenda (o Agenda Digitale) con un ritardo di ben due anni. Giovedì è prevista una riunione tra i 5 ministri scelti come cabina di regia (tra essi, anche il ministro Profumo). Tutto è partito nel 2010, poi nel dicembre 2011 è stata aperta una consultazione dei ministri di un mese. Il 3 febbraio l’ok del consiglio dei ministri con il decreto “Semplificazione”. L’obiettivo è previsto per il 2020, anche se c’è un altro obiettivo: portare a 2 mb al secondo la connessione di ogni cittadino entro il 2013 (la mia è di 60 kbps, anche con Alice 7 mb!!!!).
Prima di tutto bisogna che i cittadini facciano da partecipanti attivi mentre l’amministrazione dev’essere pubblica e apparente. Cioè ogni cittadino può essere informato via digitale. Cosa analoga per gli uffici e le aziende, oltre alla sanità. Oggi, ricordo, che il 40% dei cittadini fa digital-divide volontario, cioè non si collega a Internet pur essendo coperto, mentre solo il 6% non è coperto da internet. Sembra che tutto ciò giovi al paese. Come al solito aspettiamo il frutto del lavoro, lasciandovi al link ufficiale del progetto.
Stay tuned!
Link Ufficiale Agenda Digitale