Nintendo ha avviato un’azione legale contro gli sviluppatori di yuzu, il più noto emulatore della console Nintendo Switch disponibile per PC Windows, macOS, Linux e dispositivi Android.
L’accusa sostiene che il software utilizza metodi per eludere la sicurezza della console, agevolando la pirateria. Si fa riferimento al gioco di Zelda: TOTK, affermando che ha avuto più di un milione di copie scaricate illegalmente e che il Patreon del progetto ha quasi raddoppiato le entrate in questo periodo.
Notes 1 million copies of Tears of the Kingdom downloaded prior to game's release; says Yuzu's Patreon support doubled during that time. Basically arguing that that is proof that Yuzu's business model helps piracy flourish
— Stephen Totilo (@stephentotilo) February 27, 2024
Un’altra accusa è che l’emulatore ha divulgato “spoiler” del gioco prima del suo lancio. Nonostante Nintendo non si sia impegnata in cause legali legate all’emulazione per molto tempo, sembra che questa situazione sia diventata troppo seria per essere ignorata.
Da notare che Nintendo non sta perseguendo yuzu per l’emulazione della console Switch, ma piuttosto per il fatto che il software richiede l’elusione dei sistemi di protezione della console per poter essere utilizzato.
Il panorama sembra complicato, soprattutto considerando che Nintendo non è stata coinvolta in dispute legali legate all’emulazione per un lungo periodo.
Come menzionato in un video, sembra che ci sia stata una falla che è stata sfruttata per compromettere lo strumento che esegue i dump delle prod.keys
della console Switch.
Fonte: twitter.com
Ridicoli, piangono per 1 milione scarso di copie piratate (da parte di gente che il gioco non l’avrebbe comprato in ogni caso) dopo che il gioco ha superato i 20 milioni di unità vendute. Oltretutto non possono accusarli di spoiler ahahahah.