La PSPi è un’innovativa scheda di interfaccia progettata per sostituire la scheda madre della console portatile Sony PSP della serie 1000 con un Raspberry Pi.
Con l’installazione della PSPi, è dunque possibile utilizzare un Raspberry Pi come “cervello” del sistema, aprendo diverse possibilità di utilizzo.
Una delle principali funzionalità è la trasformazione della PSP in un potente sistema di emulazione, che permette di giocare a vecchi giochi da diverse console retro come NES, SNES, Sega Genesis, e molti altri.
Inoltre, la scheda consente di eseguire la propria distribuzione Linux preferita, aprendo una vasta gamma di applicazioni e funzionalità aggiuntive.
Il progettista ha rilasciato la versione PSPi Zero 5 e ha condiviso il suo piano per creare una PSPi Compute, che avrebbe dovuto utilizzare i moduli CM4 del Raspberry Pi.
Purtroppo a causa della carenza di circuiti integrati, connettori CM4 e schede Raspberry Pi, il progresso del progetto è stato ritardato.
Ora il progettista è tornato al lavoro e ha ordinato un nuovo prototipo. L’obiettivo è quello di creare un’unica scheda universale che funzioni con tutte le varianti di Raspberry Pi (40 pin e CM4).
La scheda avrà un connettore Raspberry Pi a 40 pin compatibile con tutte le schede Raspberry Pi standard e una scheda carrier collegherà la scheda CM4 a questo connettore.
Questo design è pensato per Pi Zero, Zero 2, ma funzionerà anche con Raspberry Pi 3 e Raspberry Pi 4, anche se potrebbe non adattarsi al guscio.
Sono stati apportati molti miglioramenti al progetto rispetto alla versione PSPi Zero 5. La modalità standby/sleep è stata migliorata per interrompere l’alimentazione a tutto, tranne che al Raspberry Pi.
Il microcontrollore è stato sostituito con un modello più economico, il quale gestisce i pulsanti, il joystick e il monitoraggio della batteria. La profondità del colore del display LCD è stata migliorata a 21 bit o 24 bit DPI, a seconda del modello utilizzato.
Sono state aggiunte altre funzionalità, come un joystick extra o due ingressi analogici, un caricabatterie switching più veloce ed efficiente, e un circuito di alimentazione riprogettato per supportare l’alimentazione USB senza batteria.
Anche il circuito di accensione/spegnimento è stato migliorato per rendere il sistema più affidabile. La porta USB è adeguatamente isolata dalla batteria, consentendo l’alimentazione e la ricarica di dispositivi USB in modo sicuro.
Il progetto è in fase di prototipazione, e il designer ha ordinato diversi prototipi con varie migliorie e cambiamenti nel layout del circuito.
Questo gli permette di testare e ottimizzare il design per rendere la PSPi più efficiente, performante e compatibile con diverse varianti di Raspberry Pi.
Fonte: reddit.com