Il developer nonchè hacker ZNullPtr lancia la bomba su twitter, una soluzione che per certi versi consentirà “alcuni” progressi su console PlayStation 5 e che dovrebbe permettere di avviare applicazioni homebrew.
ZNullPtr non partecipa più attivamente al programma di bug bounty HackerOne, la sua ultima attività risale infatti a più di due anni fa e che gli ha permesso di guadagnare una ricompensa di 10 mila dollari.
Everyone has been upset about lack of updates.
I get it. however there is no straightforward solution..While others have been looking into full control of the PS5. I have worked on a solution that will allow 'some' progress now. A real process for homebrew.
More updates soon.
— Z (@Znullptr) April 11, 2023
Possibile che il premio sia stato erogato per aver portato alla luce una grave vulnerabilità e che pare essere la stessa rivelata a gennaio insieme al developer ChendoChap.
Stando agli ultimi tweet questa soluzione richiederà un exploit nel kernel, questo significa che si potrà sfruttare la vulnerabilità solo su console che montano un firmware compreso tra la versione 3.00 e la versione 4.51.
“Tutti sono rimasti sconvolti dalla mancanza di aggiornamenti. Ho capito. tuttavia non esiste una soluzione semplice.. Mentre altri hanno cercato il pieno controllo della PS5. Ho lavorato a una soluzione che consentirà “alcuni” progressi ora. Un vero processo per l’homebrew.”
Potrebbe trattarsi dunque di un nuovo SDK con tanto di intestazioni e librerie utili per lo sviluppo di applicazioni homebrew, simile per certi versi a PSL1GHT su console PlayStation 3.
Si riaccende la speranza per cercare di portare alla luce alcuni emulatori, mentre sempre secondo alcuni messaggi lo sviluppatore pare stia lavorando su di una versione dell’emulatore Mednafen.
Sembra una coincidenza, eppure l’annuncio arriva subito dopo il blocco degli emulatori su console Xbox One e Xbox Series X/S, anche se nella sola modalità retail.
Fonte: twitter.com