Le recenti perdite del codice sorgente della console Wii hanno portato ad una prima dimostrazione in video del caricamento di file WAD dalla scheda SD al boot.
Secondo una prima ricostruzione, alcuni ignoti sono riusciti ad entrare in possesso di documenti riservati, hackerando i server di BroadOn, una compagnia che ha collaborato con l’azienda di Kyoto allo sviluppo dell’hardware e del software della Wii.
I documenti, che sono stati divulgati in rete, contenevano il Software Developer Kit (SDK), i diagrammi di blocco e i file in Verilog di ogni singolo componente.
Grazie a tutte queste informazioni, i due developer RedBees e Fluffy hanno mostrato in video un primo exploit basato su sd_boot
e che permette di abilitare BootMii in boot2 su OGNI console Wii.
L’exploit verrà reso pubblico in futuro, ma ci vorranno ancora alcuni mesi per testare adeguatamente l’installer, questo perché il programma andrà a sovrascrivere boot2 e SEEPROM, da qui un passo falso potrebbe portare facilmente al brick della console.
Fonte: wiidatabase.de