Un teardown al contrario quello che ci viene mostrato oggi da Leonardo Del Castillo e Major Nelson, in questo primo video ci vengono spiegati in dettaglio tutti i componenti che compongono la console più potente al mondo.
Nel filmato di appena 15 minuti ci viene mostrato il processore SOC dotato di 7 miliardi di transistor dove si concentrano oltre 15 mila segnali in entrata ed uscita.
La scheda madre si compone di 15 differenti regolatori di tensione che riescono ad erogare la giusta quantità di energia alle diverse parti che compongono il circuito, questa soluzione aiuta a mantenere il calore sotto certi limiti. Microsoft chiama questo come “metodo Hovis”, dal nome dell’ingegnere che lo ha sviluppato.
Ogni singolo processore avrà il proprio specifico profilo di potenza. Piuttosto che adottare una dimensione subottimale uguale per tutti, Microsoft l’ha confezionata su misura per il chip. Il calore restante viene comunque dissipato attraverso un particolare serbatoio di rame alla base.
Il serbatoio contiene al suo interno dell’acqua distillata sotto vuoto, il calore viene assorbito dall’acqua, che evapora allontanandosi istantaneamente dal punto in cui si genera il calore e condensa a livello delle alette del dissipatore. La grossa ventola centrifuga personalizzata riesce comunque a buttarlo fuori.
Leonardo ci mostra poi la base in metallo dove viene poggiata la scheda madre e che funge da scudo verso le interferenze di elettromagnetismo che potrebbero provenire dall’esterno. Il disco rigido presenta 4 cuscinetti in gomma che fungono da ammortizzatori e isolano il disco rigido con il resto.
Il lettore Blu-ray UHD si presenta simile al modello utilizzato su Xbox One S, con alcune modifiche minori per adattarlo al chassis della Xbox One X.