Linea dura di Microsoft nei confronti degli emulatori su Windows Store, la società ha modificato i termini e le condizioni del contratto introducendo una clausola per bandire tutte le applicazioni sviluppate per emulare console come Nintendo e Sega.
Il documento stilato in data 29 Marzo 2017 recita le nuove disposizioni in materia di pubblicazione e di utilizzo delle applicazioni su Windows Store, e dove viene specificato esattamente come “le app che emulano un sistema di gioco non sono consentite su qualsiasi famiglia di dispositivi”.
Universal Emulator has been unpublished 🙁 Apps that emulate a game system are not allowed on any device family. https://t.co/tmgw7K6l2q pic.twitter.com/B3pyDZ0IDW
— NESBOX (@nesboxcom) April 4, 2017
Un cambiamento di vasta portata che punta a bandire la pubblicazione degli emulatori su Windows 10, Xbox One e dispositivi mobile. Il primo a farne le spese NESbox, l’emulatore universale capace di eseguire i giochi del NES, Super NES e Sega Genesis.