Il programma Online Pass per PlayStation first-party non continuerà su Playstation 4, con questa dichiarazione Dean Race direttore delle comunicazioni aziendali da parte della Sony, ha commentato durante la fiera E3 2013.
Il codice per sbloccare le funzioni multiplayer, infatti dapprima potevano essere usati solo una volta, costringendo, di fatto, coloro che acquistavano un gioco usato ad acquistare un pass separatamente.
Il comportamento nei confronti dell’usato resterà pressoché lo stesso che esiste da sempre sull’attuale PS3. Come annunciato la scorsa notte, PS4 non avrà alcuna restrizione di gating per i giochi basati su di un disco già utilizzato.
Quando un giocatore compra un disco PS4 ha diritto di utilizzare la copia del gioco, venderlo a un’altra persona, prestarla ad un amico, venderlo in un negozio dell’usato o tenerla per sempre.
A queste parole si aggiunge il chiarimento ufficiale di Sony:
Ogni disco della Playstation 4 potrà essere affittato, rivenduto, offerto agli amici senza controlli o restrizioni.
La componente online (multiplayer) di terze parti potrebbe essere limitata a seconda degli utenti (con un pass online a pagamento richiesto per essere sbloccata).
Tuttavia, quando si tratta di giochi prodotti internamente ci saranno restrizioni online. La politica DRM tradizionale (no prestiti) si applica a giochi scaricati digitalmente, come al solito.
Il DRM (Digital Rights Management) online sarà deciso dagli sviluppatori in modo autonomo.
Attenzione pero, molto probabilmente via online pass ma rimane pur sempre il diritto sul digitale, vale a dire un rovescio della medaglia, e case come la Elettronics Art, la Ubisoft e la Activision tanto per citarne alcuni troveranno sicuramente un modo per dare un freno all’usato.