Vi ricordate la primavera 2011? Quando 70 milioni di account PSN furono compromessi?
E’ stata resa nota la sentenza per le colpe imputate a Sony riguardanti la responsabilità oggettiva.
La Information Commission del Governo inglese, infatti, ha…
multato Sony Europa per non aver vigilato a sufficienza sui propri sistemi di conservazione e trasmissione dati sensibili con un’ammenda economica di 250 mila sterline.
Secondo la Commissione, Sony poteva prevedere quell’attacco hacker che paralizzò l’intera piattaforma online di Sony per oltre un mese, e soprattutto portò al furto dei dati (comprese le carte di credito) di milioni di utenti in tutto il mondo. Sony avrebbe dovuto lavorare ad un sistema aggiornato più sicuro, in modo da impedire un danno di questa portata.
Il colosso nipponico ha annunciato ricorso, sopratutto perchè teme, in caso di esito nefasto, una pioggia di sanzioni anche dagli altri Paesi del Mondo in cui vivono i propri utenti danneggiati da quell’attacco.
Fonte PianetaTech