Vi sembra fantascienza? Invece no. MegaUpload potrebbe riaprire i battenti dopo i vari processi che stà subendo il proprietario Kim Dotcom. Vi starete chiedendo perchè? Molto semplice, sembra che tutte le accuse volte ai siti banditi (megaupload, megavideo) si stiano sgretolando settimana dopo settimana, facendo arrivare il giudice che presiede il processo a tali dichiarazioni : “Non so proprio se riusciremo mai ad avere un processo”
In pratica, quando il Dipartimento di Giustizia e l’FBI hanno fatto partire la macchina sapevano fin dall’inizio che l’estradizione dalla Nuova Zelanda di Kim Dotcom sarebbe stata possibile solo per un reato che avesse previsto una pena detentiva di almeno cinque anni. Il problema è che nella terra dei kiwi la pirateria nel civile ha una soglia massima di 4 anni, e così qualcuno a Washington ha “teorizzato” il reato penale di cospirazione a scopo riciclaggio di denaro sporco.
A oggi mancano ancora le carte dell’FBI, ma l’avvocato Ira Rothken ha spiegato che non potranno mai essere sottoposte perché il suo cliente “non si trova sotto la giurisdizione degli Stati Uniti”.
Con molta probabilità il proprietario di MegaUpload sarà processato in Nuova Zelanda (dove si trova tutt’ora) e riceverà un massimo di 4 anni di reclusione, ma avrà la possibilità di poter riaprire la piattaforma una volta terminata la detenzione.
Sembra che Kim Dotcom avesse già previsto tutto, mettendosi al riparo anche da tale eventualità.
Ne sapremo di più nei prossimi mesi.
Stay Tuned!
Fonte tomshw
la liberta’ non si piega il bene trionfa sempre
amor v incit omnia
avete fatto carte false americani di merda ma credo ,lo prenderete in culo come semprea la
tutto il mondo tornera’ a sc aricare alla faccia di quei poveracciu delle major
viva
megaupload vive viva la pirateria