Il developer Squarepusher preannuncia RetroBox, una console di gioco open-spec, realizzata dal team di RetroArch, una console che opererà in modo molto simile al modello VCR 3DO.
Il concetto di RetroBox è stato studiato per limitare alcune problematiche inerenti le console come la Playstation 3 o la Xbox 360, il problema nasce dal fatto che non esiste una console in grado di far girare l’emulatore, a meno che questa non sia “aperta” e modificata.
Nelle “console” che non sono aperte, e cioè che sfruttano un sistema operativo di tipo android potrebbe risultar assolutamente inadatta per le prestazioni orientate ad applicazioni in tempo reale, come ad esempio in alcuni giochi.
Steambox o SteamOS sembrava la macchina perfetta in un primo momento per una vera e propria console di gioco ‘open source’, il ché ci dà offre un po’ più di libertà rispetto alle tipiche offerte Sony, Nintendo o Microsoft.
Tuttavia, abbiamo riscontrato anche qui un sacco di problemi, prima di tutto, il fatto che sia limitato solo a Intel. In secondo luogo, i prezzi elevati di questi SteamBox stanno aumentando sempre di più. In terzo luogo, il gamepad non convenzionale che sembra totalmente inadatto per il tipo di ‘giochi retrò “che vengono comunemente riprodotti in RetroArch.
In quarto luogo, il fatto che viene ancora da una società commerciale come Valve, che gestisce il suo negozio di applicazioni DRM, e quindi in qualsiasi momento (non importa quanto buone intenzioni abbiano) può cambiare ciò che viene permesso e ciò che non viene permesso sulla piattaforma, questo per soddisfare il modello di business. In quinto luogo, SteamOS è un po ‘meno ambizioso di quanto pensato inizialmente.
Il progetto RetroBox
L’obiettivo è quello di creare un ecosistema più aperto, più ottimale e sicuramente più interessante di quanto previsto finora su android, iOS, e Steam, una piattaforma di gioco, una console di gioco.
Il progetto inizierà la marcia dopo il rilascio della nuova versione di RetroArch v1.1. Se siete interessati a dare una mano in qualsiasi modo possibile, mandate una mail a libretro@gmail.com.