Recenti test condotti dal developer LightningMods hanno rivelato importanti novità per la sicurezza dei giochi su console PlayStation 5.
Analizzando il comportamento del firmware 2.x, LightningMods ha scoperto che Sony ha recentemente introdotto una patch per impedire la decrittazione degli eseguibili dei giochi quando questi si trovano in modalità sospesa.
after some testing on 2.xx, I have confirmed that Sony has patched decrypting game executables while the game is suspended (likely after seeing itemzflow on PS4 do that), meaning games can only be decrypted while running, below is a log showing decryption while a game is… pic.twitter.com/zgHjdTiZDa
— LM (@LightningMods_) November 13, 2024
Questo aggiornamento rappresenta un’ulteriore misura per proteggere il codice di gioco, restringendo la possibilità di decrittazione ai soli momenti in cui il gioco è attivo e in primo piano.
L’analisi di LightningMods mostra come Sony abbia probabilmente tratto ispirazione dall’esperienza sulla console PlayStation 4, dove era stato possibile eseguire manipolazioni tramite strumenti come itemzflow, capaci di accedere agli eseguibili anche in modalità sospesa.
Sulla PS5, invece, ogni tentativo di decrittare il codice di un gioco risulta efficace solo se il gioco è effettivamente in esecuzione e visibile sullo schermo.
Questo è stato dimostrato in una serie di log condivisi dal developer, in cui si evidenzia il comportamento del sistema con un gioco sospeso rispetto a uno aperto e attivo, utilizzando il noto exploit etaHEN.
Sony sembra aver dunque impostato un sistema che disabilita automaticamente la chiave di decrittazione ogni volta che il gioco non è in primo piano, ovvero quando l’utente esce temporaneamente dall’applicazione o sospende la console.
Questa strategia di sicurezza impedisce a eventuali malintenzionati di accedere al codice di gioco o di eseguire operazioni di reverse engineering durante il periodo di inattività del titolo.
Questa modifica al sistema di decrittazione dei giochi avrà probabilmente un impatto significativo sulla scena, poiché limita ulteriormente le possibilità di esplorare il codice dei giochi.
La decrittazione solo durante l’esecuzione attiva del gioco riduce le finestre di vulnerabilità, scoraggiando tentativi di manipolazione.