VitaDock Plus è una soluzione innovativa che sfrutta la potenza di un Raspberry Pi per trasformare la console PlayStation Vita in una vera e propria stazione di docking, permettendo l’output video su di un display esterno come una TV.
Questo progetto open-source si distingue per una serie di caratteristiche tecniche avanzate che non solo estendono le funzionalità della console portatile, ma migliorano anche l’esperienza dell’utente, offrendo nuove possibilità per giocare e visualizzare contenuti multimediali.
Questa nuova versione introduce diversi miglioramenti, tra cui un’ottimizzazione della stabilità e della latenza del Bluetooth, grazie all’ottimizzazione degli script Python in background che riducono l’utilizzo elevato della CPU.
Inoltre, è stato migliorato il raffreddamento del Raspberry Pi durante lunghi periodi di inattività.
Tra le correzioni implementate, si segnala la risoluzione del problema relativo all’avvio dello strumento di configurazione AUX, la correzione degli errori SAP del Bluetooth e l’ottimizzazione dell’interazione con i menu, evitando che il player venga sempre visualizzato in primo piano, facilitando così l’utilizzo di altri menu durante lo streaming.
Caratteristiche
- Accelerazione hardware su tutti i dispositivi supportati.
- Bassa latenza di input e colori precisi.
- Upscaling Lanczos alla risoluzione di output desiderata.
- Controllo della potenza del display su tutti i modelli.
- Menù per selezionare tra modalità 960×544 a 30FPS, 864×488 a 60FPS e modalità controllate dal plugin.
- Tema VitaDock+ con schermata di avvio elegante e notifiche per un feedback visivo durante la modifica delle impostazioni.
- Funziona su la maggior parte dei modelli di Raspberry Pi con un’unica immagine.
- Funziona con schede SD da 4GB.
- Iniezione RCM di Nintendo Switch.
- Audio tramite Bluetooth o cavo AUX.
- Configurazione headless tramite pin GPIO.
- Funzionalità sperimentali interessanti (vedi sotto).
Modelli testati
Modello | Status | Dettagli |
Tutti i modelli Pi 5 | Non funzionante | Richiede un importante aggiornamento del sistema operativo per funzionare, che al momento presenta problemi |
Raspberry Pi Zero 2 W Rev 1.0 | Eccellente | |
Raspberry Pi 4 Modello B Rev 1.1 (4 GB) | Eccellente | |
Raspberry Pi 4 Modello B Rev 1.2 (2 GB) | Eccellente | |
Raspberry Pi 4 Modello B Rev 1.1 (2 GB) | Eccellente | |
Raspberry Pi 3 Modello B Plus Rev 1.3 | Eccellente | |
Raspberry Pi 3 Modello B Rev 1.2 | Eccellente | |
Raspberry Pi 2 Modello B Rev 1.1 | Buono | |
Raspberry Pi Zero W Rev 1.1 | Lavori | La latenza rende i giochi ingiocabili. Consulta la sezione suggerimenti sulle prestazioni qui sotto. |
Per aiutare nella verifica dei modelli, si invitano gli utenti a riportare come funziona il sistema e a specificare il modello esatto.
Gli utenti possono ottenere il modello esatto aprendo un terminale tramite il menu di esecuzione, eseguendo il comando x-terminal-emulator
e poi digitando cat /sys/firmware/devicetree/base/model
.
Requisiti
- Una PS Vita hackerata: Guida Vita Hacks
- Ultima versione ufficiale di vita-udcd-uvc installata sulla PlayStation Vita: vita-udcd-uvc
- Un Raspberry Pi con cavo di alimentazione, cavo per display e una scheda SD/MicroSD da 4GB o superiore (vedi i modelli testati sopra): Link affiliato
- Computer con slot per schede SD o lettore USB per schede SD (di solito incluso nei kit di avvio Raspberry Pi).
- Mouse, tastiera o pulsanti GPIO per cambiare le impostazioni o connettere l’audio tramite la docking station.
Se si utilizza l’ingresso audio AUX, sono necessari accessori specifici. Consultare la sezione “Riguardo AUX” per maggiori informazioni. Se utilizzi i pulsanti GPIO al posto della tastiera e del mouse, consultare la sezione “Controllo tramite GPIO” per maggiori dettagli.
Installazione
Requisiti
- Una PS Vita hackerata: Guida Hacker Vita
- Ultima versione ufficiale di vita-udcd-uvc installata sulla tua Vita: vita-udcd-uvc
- Un Raspberry Pi con cavo di alimentazione, cavo per display e una scheda SD/MicroSD da 4GB o superiore (vedi i modelli testati sopra): Link affiliato
- Computer con slot per schede SD o lettore USB per schede SD (di solito incluso nei kit di avvio Raspberry Pi)
- Mouse, tastiera o pulsanti GPIO per cambiare le impostazioni o connettere l’audio tramite la docking station.
- Se utilizzi l’ingresso audio AUX, sono necessari accessori specifici. Consulta la sezione “Riguardo AUX” per maggiori informazioni. Se utilizzi i pulsanti GPIO al posto della tastiera e del mouse, consulta la sezione “Controllo tramite GPIO” per maggiori dettagli.
Installazione
- Scaricare l’ultima versione di VitaDock+.
- Scaricare e installare Raspberry Pi Imager per il proprio sistema operativo: Download Raspberry Pi
- Collegare la scheda SD al computer e avviare Raspberry Pi Imager.
- Quando viene chiesto di scegliere il sistema operativo, selezionare l’opzione per usare un’immagine personalizzata e scegliere l’immagine
VitaDock Plus VX.img
scaricato. - Selezionare la scheda SD su cui scrivere (assicurarsi di selezionare quella corretta).
- Cliccare su “Avanti” e selezionrea “No” per applicare le impostazioni di sistema. Al termine, verrà chiesto di rimuovere la scheda SD.
- Inserire la scheda SD nel Pi e accenderlo. A seconda del modello di Pi, potrebbe richiedere qualche minuto per avviarsi, poiché configura automaticamente l’immagine al primo avvio. Se il Pi non si avvia, consultare la sezione per la risoluzione dei problemi.
Ogni volta che vedrete il desktop del VitaDock+, potrete collegare la PS Vita tramite USB per ottenere l’uscita video.
Aggiornamenti
Controllare regolarmente per eventuali aggiornamenti e riscrivere l’immagine quando necessario. I dati memorizzati sulla docking station verranno sovrascritti, ma questa non è una distribuzione progettata per memorizzare dati in primo luogo.
Plugin consigliati
MiniVitaTV di TheOfficialFloW: https://github.com/TheOfficialFloW/MiniVitaTV. Consente alla PlayStation Vita di funzionare come una console PlayStation TV, consentendo la connessione dei controller DualShock 4 e fa caricare i giochi secondo lo schema di controllo della PlayStation TV.
PSV-VSH-Menu di joel16: https://github.com/SilentNightx/PSV-VSH-Menu/releases/tag/3.50. Consente di impostare gli stati del processore per i giochi, il contatore FPS overlay e altro ancora. Controllare l’FPS di un gioco può essere utile quando si utilizza VitaDock+ in modo da poter decidere quale modalità si desidera utilizzare (HD @ 30 o SD @ 60).
Supporto audio
VitaDock+ supporta l’audio in diversi modi.
- Utilizzando un cavo AUX da 3,5 mm direttamente dalla PlayStation Vita al proprio sistema audio.
- Connettendosi alla docking station della PlayStation Vita tramite Bluetooth.
- Utilizzando un cavo AUX da 3,5 mm dalla PlayStation Vita alla docking station.
Riguardo AUX
Esiste un rumore di ronzio su AUX mentre la console PlayStation Vita è in carica. Per eliminarlo, è possibile disabilitare l’alimentazione USB nelle Impostazioni Vita -> Sistema o utilizzare un isolatore di loop di terra: [Link affiliato]
Se si invia l’audio AUX alla docking station invece di collegarlo direttamente al sistema audio, il Pi avrà bisogno di capacità di input AUX, che non tutti i Pi possiedono di default. Modelli come il Pi 3 e Pi 4 necessiteranno di un adattatore come questo: [Link affiliato]
A meno che non venga ottenuta un’interfaccia che supporta l’input stereo, l’audio sarà limitato al formato mono. A seconda dell’adattatore scelto, potrebbe essere necessario un adattatore da stereo a mono da 3,5 mm: [Link affiliato]
Una volta verificato che il Raspberry Pi supporta l’input AUX o dopo aver installato una scheda audio USB, sarà necessario abilitare l’input AUX sulla docking station accedendo a Menu -> Opzioni -> Usa Input AUX. Abilitando l’input AUX, il Bluetooth verrà disabilitato e viceversa.
Riguardo Bluetooth
Per impostazione predefinita, il Bluetooth tenta di utilizzare il modulo Bluetooth interno del Raspberry Pi. Se il dispositivo non dispone di Bluetooth interno o se si verificano problemi di connessione, è possibile provare a utilizzare un dongle Bluetooth esterno.
Si consiglia di prestare attenzione ai dongle Bluetooth CSR contraffatti, che potrebbero non funzionare correttamente. [Link affiliato]
Per passare dal Bluetooth interno al dongle Bluetooth esterno, o per riabilitare il Bluetooth quando si è in modalità AUX, è possibile accedere al Menu -> Opzioni sulla docking station e selezionare la modalità Bluetooth desiderata.
Per connettersi al Bluetooth, utilizzare l’icona Bluetooth nella barra delle applicazioni. Abilitare la modalità Discovery, quindi selezionare “Pair” dal menu Impostazioni Vita -> Dispositivi -> Dispositivi Bluetooth.
Confermare il codice sulla Vita e sulla docking station. È possibile disattivare la modalità Discovery dopo la connessione. Per le sessioni future, sarà sufficiente connettersi dal menu Impostazioni Vita.
La latenza e i problemi di glitch nel Bluetooth sembrano essere più evidenti durante la connessione iniziale, ma tendono a diminuire rapidamente.
Il Bluetooth è anche abbastanza esigente per il Raspberry Pi, quindi potrebbe non essere l’opzione migliore per modelli più vecchi o più lenti. Abilitare il Bluetooth disabiliterà l’input AUX e viceversa.
Controllo tramite GPIO
È possibile controllare il VitaDock+ senza la necessità di un mouse e una tastiera. I pin GPIO, documentati di seguito, sono stati configurati per emulare la pressione dei tasti.
Questo permette non solo di configurare l’audio (Bluetooth o AUX) al primo avvio, ma di modificare anche le impostazioni del display senza l’utilizzo di un mouse o una tastiera.
È possibile che in futuro i modelli 3D disponibili per le docking station vengano aggiornati per includere questi pulsanti. Tuttavia, al momento, l’utente dovrebbe inventarsi un proprio metodo per montare questi pulsanti.
Si noti che la tabella sottostante elenca il numero del pin GPIO, che non deve essere confuso con il numero del pin fisico. Ad esempio, su un RPi3+ il pin GPIO 6 corrisponde al pin fisico 31.
Pin GPIO | Tasto della tastiera | Voce di configurazione |
21 | Tasto freccia sinistra | LEFT_KEY_GPIO |
20 | Tasto freccia destra | RIGHT_KEY_GPIO |
26 | Tasto freccia su | UP_KEY_GPIO |
19 | Tasto freccia giù | DOWN_KEY_GPIO |
16 | Tasto Windows | WINDOWS_KEY_GPIO |
13 | Tasto ESC | ESCAPE_KEY_GPIO |
12 | Tasto Invio | ENTER_KEY_GPIO |
6 | Tasto TAB | TAB_KEY_GPIO |
Cambiamento/Disabilitazione dei pin GPIO usati
È possibile cambiare il pin GPIO utilizzato o disabilitare completamente la funzionalità per ogni pin GPIO.
Questo può essere fatto modificando il file vitadock.conf
, consultabile nella sezione “Per utenti avanzati”. La tabella sopra elenca l’elemento di configurazione utilizzato per ogni tasto della tastiera.
Basta cambiare il valore al pin GPIO che si desidera utilizzare. Se si desidera disabilitare completamente il pin, impostare il suo valore su vuoto, ad esempio: ENTER_KEY_GPIO=
.
Collegamento dei pulsanti
È necessario un pulsante normalmente aperto, ossia che non è connesso quando non viene premuto. Quasi tutti i pulsanti utilizzati nei kit Arduino e simili si comportano in questo modo.
Un’estremità deve essere collegata al pin GPIO del Raspberry Pi, l’altra estremità al pin di massa (Ground).
Controllo della Docking Station
Premere il tasto Windows per aprire il menu principale. I tasti freccia possono essere utilizzati per navigare nel menu. Il tasto Invio può essere utilizzato per selezionare un elemento o aprire un sottomenu. Il tasto ESC può essere usato per chiudere il menu o ridurre un sottomenu.
Il tasto Tab è un tasto speciale che consente di navigare nell’intero sistema operativo senza bisogno di un mouse. Gli utenti che non possono utilizzare un mouse per motivi medici potrebbero già conoscere questa funzionalità.
Questa funzionalità è stata aggiunta nel caso in cui l’utente voglia fare di più che selezionare semplicemente gli elementi del menu.
Scoperta Bluetooth tramite pulsanti GPIO
È possibile rendere il VitaDock+ scoperto tramite Bluetooth utilizzando un pin GPIO. Inviare questo pin a massa renderà la docking station visibile per tre minuti.
Il pin predefinito è il pin GPIO 5 (pin fisico 29 su RPi3+), tuttavia questo può essere modificato nel file vitadock.conf
.
L’elemento di configurazione DISCOVERY_KEY_GPIO
controlla quale pin viene utilizzato, impostarlo su vuoto disabiliterà questa funzionalità.
Pulsante di alimentazione fisico
Collegare un pulsante di alimentazione fisico al GPIO 3/SCL (pin fisico 5 su RPi3+) e GND (pin fisico 6 su RPi3+). Questo non è configurabile.
Funzione di Iniezione RCM per Nintendo Switch
Rinomina il payload come payload.bin
e posizionarlo nella cartella /boot/nx/
. Quando il Pi rileva una Switch in modalità RCM tramite USB, inietterà automaticamente il payload entro 3 secondi.
Case
- https://www.thingiverse.com/thing:3942821
- https://www.thingiverse.com/thing:3502645
- https://www.thingiverse.com/thing:4609317
- https://www.tinkercad.com/things/b0GQwqVYNPP
Suggerimenti per le prestazioni
L’overclocking e la disabilitazione del Bluetooth su Pi con basse prestazioni possono essere utili. Ecco dei valori di overclock di partenza:
Modello | arm_freq | core_freq | gpu_freq | sdram_freq | over_voltage | Raffreddamento necessario |
Raspberry Pi 1 Model A & B | 1000 | 450 | 6 | |||
Raspberry Pi A+ / B+ / Compute Module | 1100 | 450 | 450 | 6 | si | |
Raspberry Pi Zero / Zero W | 1100 | 450 | 6 | |||
Raspberry Pi 2 v1.1 | 1000 | 500 | 2 | |||
Raspberry Pi 2 V1.2 | 1300 | 500 | 4 | |||
Raspberry Pi 3 & Compute Module 3 | 1300 | 500 | 4 | |||
Raspberry Pi 3 A+ / B+ / Compute Module 3+ | 1500 | 4 | ||||
Raspberry Pi 4 | 2100 | 750 | 6 |
Dati provenienti da: Tom’s Hardware
Le immagini più vecchie (<=V2.0) sono note per offrire migliori prestazioni su Pi più vecchi o lenti, ma prestazioni peggiori su Pi più recenti o veloci.
Risoluzione dei Problemi
Problemi di avvio
- Aspettare un po’. Alcuni modelli di Pi possono impiegare fino a 10 minuti per avviarsi al primo avvio.
- Provare a scollegare e ricollegare il cavo HDMI.
- Se il Pi ha due porte HDMI, provare l’altra.
- Provare di nuovo forzando lo spegnimento.
- Assicurarsi di utilizzare un buon alimentatore.
- Reimpostare la scheda SD con il software di imaging raccomandato.
- Se si sta utilizzando un modello di Pi più recente, è possibile che sia una revisione che VitaDock+ non supporta ancora.
Problemi di connessione con la PlayStation Vita
- Riavviare la docking station e la PlayStation Vita e riprovare. Controllare il cavo USB, può fare la differenza.
- Assicurarsi di avere l’ultima versione ufficiale di vita-udcd-uvc.
- Assicurarsi che il Pi abbia un alimentatore sufficientemente potente.
- Se si utilizzano molti plugin, disabilitare quelli non necessari per vedere se aumenta la probabilità di connessione.
- C’è una correlazione tra un lungo tempo di avvio della PlayStation Vita e la probabilità di connessione con vita-udcd-uvc. Se si ha molta memoria sulla PlayStation Vita, la console potrebbe impiegare più tempo ad avviarsi. Se si sta utilizzando StorageMgr per la gestione dello storage, considerare di passare a yamt-vita o yamt-vita-lite per ridurre i tempi di avvio e aumentare il successo della connessione.
- Se si utilizza un plugin di overclocking sulla PlayStation Vita, provare a impostarlo su 444 in LiveArea per vedere se aiuta a risolvere i problemi di connessione.
Per utenti avanzati
- Nome utente:
pi
- Password:
raspberry
Non collegare VitaDock+ a Internet senza prima cambiare questa configurazione.
Utilizzare il menu “run” per accedere ai programmi standard:
pcmanfm
per aprire il file managerx-terminal-emulator
per aprire il terminalemenulibre
per aprire l’editor del menu
Funzionalità sperimentali
Le funzionalità di seguito sono ancora in fase di test e potrebbero non funzionare correttamente o per nulla. Non sarà fornito supporto per esse.
Uscita video Nintendo Switch con SysDVR
Questa funzione permette di connettere una Switch con SysDVR in modalità USB per ottenere un’uscita video. È necessario avere SysDVR 5.3 specificamente installato sulla Switch e essere in un gioco che supporta SysDVR quando si collega.
Non funziona su Pi 1 o Pi Zero 1. Per maggiori informazioni, visitare SysDVR GitHub.
Modalità Sharpscale
Questa funzione consente di visualizzare un video nativo a 720p dalla PlayStation Vita utilizzando il plugin Sharpscale.
È necessario installare Sharpscale sulla PlayStation Vita insieme a un plugin di patch della risoluzione 1280×720 per un gioco e abilitare l’opzione “Unlock Framebuffer Size” nella configurazione di Sharpscale. Per maggiori informazioni, visitare DevChroma Forum.
Changelog
- La stabilità/latency del Bluetooth è stata migliorata ottimizzando gli script Python in background con alto utilizzo della CPU.
- Il Pi ora funziona a temperature più basse durante l’inattività.
- Corretto il problema con lo strumento di configurazione AUX che non si avviava a volte.
- Corretti gli errori SAP del Bluetooth.
- Modificato il comportamento del player per non rimanere sempre in primo piano, rendendo più facile interagire con altri menu mentre lo stream è in esecuzione.
Download: VitaDock Plus (+) v2.6
Mirror1: VitaDock Plus (+) v2.6
Download: Source code VitaDock Plus (+) v2.6
Fonte: reddit.com