Il developer e studente argentino Joaquín Lucas Nieto ha recentemente presentato su LinkedIn un progetto innovativo chiamato PSRetroX, che punta a portare i giochi PlayStation 2 su PC in forma nativa, anziché tramite emulazione.
A differenza di soluzioni come PCSX2, che simulano l’hardware della PS2 e possono presentare problemi di compatibilità, PSRetroX tenta di ricostruire completamente i giochi per permetterne l’esecuzione diretta su PC, offrendo così margini di miglioramento significativi, come framerate più stabili e risoluzioni superiori.
O futuro da preservação de games vai chegar no PS2!
psretrox, é uma ferramenta de decompilação e recompilação de jogos de PS2, no futuro vai permitir ports dos jogos em versões nativas para PC, semelhante ao que vimos com Nintendo 64 e XBOX 360.
O projeto é criado por Joaquín… pic.twitter.com/Lsw1EdOCju
— Senhor Linguica (@SenhorLinguica) April 7, 2025
Il progetto, ancora nelle fasi embrionali, mostra uno stato di avanzamento molto contenuto: l’interfaccia grafica è al 10%, il disassemblaggio dell’architettura MIPS al 30% e la ricompilazione per PC è ferma al 15%, per un totale stimato dell’8% di completamento.
Nonostante ciò, la community ha mostrato un forte interesse, anche se non sono mancate osservazioni critiche.
Alcuni utenti hanno fatto notare che, allo stato attuale, il progetto supporta solo alcuni formati di file legati al gioco Crash Twinsanity, con funzioni ancora molto basilari e percorsi di file hardcoded.
Nonostante i limiti attuali, il potenziale di PSRetroX è enorme. Permettere l’esecuzione nativa su PC di giochi iconici come Rogue Galaxy, God Hand, Champions: Norrath, Black o Shadow of the Colossus significherebbe offrire una nuova vita a titoli che, sull’hardware originale, erano spesso penalizzati da vincoli tecnici.
Il progetto si inserisce nel solco tracciato da altri sforzi di decompilazione di successo, come N64Recomp per Nintendo 64 o XenonRecomp per Xbox 360, che hanno già dimostrato quanto sia possibile ottenere in termini di qualità e prestazioni, come dimostrato dai porting PC di Super Mario 64 con ray tracing e supporto alle risoluzioni 4K.
A seguito dell’attenzione mediatica e della viralità raggiunta online, Nieto ha però chiarito che il progetto è attualmente in pausa da diversi mesi.
PSRetroX è nato come una sperimentazione personale e tecnica nel campo del C++ a basso livello, e non è in fase di sviluppo attivo.
Ciononostante, il codice è disponibile pubblicamente e lo sviluppatore ha incoraggiato chiunque lo desideri a esplorarlo e riutilizzarlo liberamente, senza alcuna restrizione.
Fonte: x.com