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Nuovo aggiornamento alpha con migliorie a Vulkan, SPU, input e interfaccia per l’emulatore RPCS3

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Pubblicato un nuovo aggiornamento alpha per RPCS3, l’emulatore open-source della console PlayStation 3 in sviluppo attivo per PC Windows, MacOS e Linux.

Il progetto, nato nel 2011 grazie ai programmatori DH e Hykem, oggi viene portato avanti principalmente da Nekotekina insieme a un gruppo di sviluppatori e collaboratori attivi, che negli anni hanno reso RPCS3 sempre più stabile e compatibile.

L’emulatore ad oggi supporta i renderer più moderni come Vulkan, DirectX 12 e OpenGL, e viene ormai considerato un punto di riferimento nella scena dell’emulazione.

Questo nuovo aggiornamento contiene un’enorme quantità di modifiche, ottimizzazioni e nuove funzioni. Una parte significativa riguarda il miglioramento della compatibilità e delle performance attraverso aggiornamenti dei compilatori e delle librerie di sistema: Qt è stato portato alla versione 6.9.3, OpenCV aggiornato fino alla 4.12.0, curl alla 8.16.0 e 7z alla 25.00.

Anche LLVM ha ricevuto varie correzioni di warning e deprecazioni, mentre per Vulkan sono stati introdotti interventi sostanziali, come la riscrittura del modello di binding delle risorse e l’aggiornamento della versione minima API alla 1.2, insieme a correzioni sulla gestione delle texture compresse e dei modelli 3D.

Sul fronte SPU e RawSPU, cuore dell’emulazione della CPU Cell, sono stati risolti problemi di race condition, introdotte notifiche più affidabili sugli eventi e corretti bug legati alla gestione delle mailbox.

Sono stati ottimizzati anche i thread, migliorata la gestione dei mutex e aggiunte funzionalità per rendere più coerente il comportamento degli SPU con l’hardware originale.

L’input system è stato al centro di numerose migliorie: sono state introdotte correzioni per i pad su macOS con hidapi, fix per SDL relativi a LED e funzioni di vibrazione, e ottimizzazioni per evitare crash in caso di disconnessione dei controller.

Semplificato inoltre il sistema di gestione dei pulsanti, aggiunta una nuova soglia di velocità per i motori del DualShock 3 e introdotte verifiche più accurate sul riconoscimento dei dispositivi collegati.

Anche il comparto audio è stato rivisto con un’elaborazione più efficiente del volume, semplificazioni nelle funzioni principali e aggiornamenti al backend Cubeb. L’obiettivo è stato quello di ridurre la latenza e migliorare la fedeltà del suono in fase di emulazione.

Sul piano dell’interfaccia grafica e della user experience, RPCS3 ha introdotto numerose novità pratiche: i pannelli hanno ricevuto miglioramenti di visibilità e funzionalità, i salvataggi vengono gestiti in maniera più ordinata, mentre ora è possibile selezionare patch e librerie firmware con un doppio clic.

Sono state aggiunte nuove impostazioni per la formattazione di data e ora, oltre a opzioni di overlay per screenshot e registrazioni. Inoltre, è stato corretto un bug che causava crash durante il caricamento dei salvataggi o delle voci nella tabella degli stati.

Dal punto di vista estetico, arrivano nuovi temi grafici, tra cui un tema ottimizzato per Windows 11 e lo stile “YoRHa” ispirato a NieR:Automata, rendendo l’emulatore non solo più funzionale, ma anche più personalizzabile.

La parte relativa al sistema di build e compilazione ha ricevuto grande attenzione. Sono stati introdotti workflow dedicati su GitHub Actions per Windows, Linux ARM, FreeBSD e macOS, con ottimizzazioni per clang, gcc e llvm.

Sono stati sistemati script CI, aggiunti timeout e correzioni varie per garantire build più stabili. Inoltre, è stato integrato il supporto al Gamemode di Feral Interactive per Linux, che permette di migliorare le prestazioni durante l’esecuzione dei giochi ottimizzando automaticamente l’uso delle risorse di sistema.

Tra le altre correzioni si segnalano miglioramenti alla gestione del rendering RSX con correzioni sull’aspect ratio e sul supporto al 3D dinamico, fix di crash legati alla gestione del mouse, aggiunta di overlay di debug e ottimizzazioni nel networking per ridurre l’uso della CPU.

Aggiornamenti

Se si esegue l’emulatore in Windows, basta trascinare l’eseguibile aggiornato nella directory principale della cartella RPCS3. Di volta in volta potrebbero venir aggiunte o modificate nuove DLL, assicuratevi di copiare anche questi file eventualmente.

Se invece si esegue l’emulatore in Linux, è necessario scaricare l’AppImage aggiornato e renderlo eseguibile con il comando chmod a+x ./rpcs3-*_linux64.AppImage.

Requisiti

Trattandosi di un emulatore in continuo sviluppo, i requisiti di sistema potrebbero variare da versione a versione.

Tuttavia sono stati riportati i requisiti di sistema minimi che devono essere soddisfatti affinché l’emulatore possa funzionare correttamente su qualsiasi sistema.

MinimiConsigliati
ProcessoreAMD - Qualsiasi CPU x64
Le CPU senza AVX2 e con meno di 4 core e 8 thread dovrebbero funzionare molto male nel complesso Le
CPU con solo 2 core per cluster CCX dovrebbero funzionare molto male nel complesso

Intel: qualsiasi CPU x64
Le CPU senza AVX2 e con meno di 4 core e 8 thread dovrebbero funzionare molto male nel complesso

AMD - 6 core e 12 thread, 8 core o più
L'architettura AMD Zen 2 o le serie AMD Threadripper 1000 e 2000 più recenti non sono consigliate
Intel: 6 core e 12 thread, 8 core o più
Architettura Intel Skylake o più recente
GPUAMD - Compatibile con OpenGL 4.3 o versioni successive
Architettura AMD Evergreen, serie HD 5000 o successiva

NVIDIA - Compatibile con OpenGL 4.3 o versioni successive
Architettura NVIDIA Fermi, serie GTX 400 o successive

AMD - Vulkan compatibile con supporto driver attivo
Architettura AMD Polaris, serie RX 400 o successive
Compatibile con NVIDIA - Vulkan con supporto driver attivo
Architettura NVIDIA Maxwell, serie GTX 900 o successive
RAM4 GB di RAM o più
4 GB è il requisito minimo assoluto
8 GB di RAM dual-channel o più
La memoria a doppio canale è altamente raccomandata rispetto a quella a canale singolo
StorageArchiviazione SSD o HDD per dati e giochi dell'emulatore

512 MB per i dati dell'emulatore di base, 5 GB per la console virtuale dev_hdd1 cache
128 MB per la cache dell'emulatore e i dati utente della console per gioco installato*

* Raccomandazione media. Alcuni giochi potrebbero richiedere di più, la maggior parte dei giochi richiede meno
Archiviazione SSD per dati dell'emulatore, archiviazione SSD o HDD per giochi

512 MB per i dati dell'emulatore di base, 5 GB per la console virtuale dev_hdd1 cache
128 MB per la cache dell'emulatore e i dati utente della console per gioco installato*

* Raccomandazione media. Alcuni giochi potrebbero richiedere di più, la maggior parte dei giochi richiede meno
OSWindows
Windows 7 SP1, Windows 8.1, Windows 10 2004 o versioni successive

Linux
Linux 5.4 (LTS precedente), Ubuntu 18.04 o successivo

Mac OS
macOS Big Sur 11.6 o versioni successive

FreeBSD
FreeBSD 12.2 o successivo
Windows
Windows 10 21H1 o versioni successive

Linux
Linux 5.16 (più recente), 5.15 (LTS) o versioni successive

Mac OS
macOS Monterey 12.0 o versioni successive

FreeBSD
FreeBSD 13.0 o successivo

Changelog

Il team responsabile dello sviluppo dell’emulatore RPCS3 chiarisce che gli aggiornamenti di versione sono intesi come punti di riferimento nel processo di sviluppo e non come versioni definitive stabili.

Per questo motivo, si consiglia di scaricare sempre l’ultima build disponibile dal sito ufficiale, https://rpcs3.net/download, per assicurarsi di avere accesso alle più recenti ottimizzazioni e correzioni.

Se cerchi una guida su come configurare e settare l’emulatore RPCS3, clicca qua!!

Changelog completo: v0.0.37...v0.0.38

Download: RPCS3 v0.0.38 Alpha

Download: Source code RPCS3 v0.0.38 Alpha

Fonte: x.com