Pubblicato un nuovo report sui progressi raggiunti nello sviluppo dell’emulatore Dolphin, tra i più noti e rispettati emulatori delle console GameCube e Wii.
Il punto più rilevante del report vede la vittoria contro il leggendario Disney Trio of Destruction™, formato da Toy Story 3, Cars 2 e Disney Infinity, tre giochi noti per essere tra i più difficili da emulare in maniera corretta.
Release 2509 is live! In this Progress Report, we make Dolphin less prone to crashes, it's not a hack actually, expand our Bluetooth Passthrough compatibility, de-fang The Disney Trio of Destruction™, and more!https://t.co/6ELdfGUIJ8
— Dolphin Emulator (@dolphin@dolphin-emu.org) (@Dolphin_Emu) September 16, 2025
Per anni questi titoli hanno rappresentato una sfida enorme per il team, causando crash inspiegabili e prestazioni altalenanti.
Dopo indagini approfondite, è stato scoperto che i giochi sfruttavano una tecnica soprannominata dcache suicide pill, che scriveva dati corrotti nella cache della CPU senza salvarli nella RAM, una caratteristica che Dolphin non emulava correttamente fino al 2022.
Con questa nuova versione, il team ha implementato una patch che impedisce ai giochi di bloccarsi, rendendoli finalmente giocabili a velocità fluide su PC moderni.
Questa soluzione non solo chiude una questione aperta da anni, ma conferma anche che le anomalie non erano pensate come misure anti-pirateria, bensì come conseguenza di scelte tecniche ispirate a ricerche sulla gestione della memoria virtuale condotte da Factor 5 nei primi anni 2000.
Un altro punto cruciale del rapporto vede la decisione di impostare la modalità Single Core come predefinita su desktop.
Per anni Dolphin ha fatto affidamento sulla modalità Dual Core per suddividere i processi di emulazione tra più core della CPU, permettendo così prestazioni elevate anche su hardware non particolarmente potente.
Tuttavia, questa modalità introduceva una certa instabilità, con crash casuali e comportamenti non deterministici causati da condizioni di gara tra CPU, GPU e DSP, che nel GameCube lavorano in modo asincrono.
Grazie alla potenza delle CPU moderne, oggi è possibile eseguire Dolphin in Single Core senza sacrificare la giocabilità, garantendo maggiore stabilità e precisione nell’emulazione. Su Android, dove l’hardware resta più limitato, Dual Core rimane attivo per assicurare performance accettabili.
Il rapporto descrive anche miglioramenti mirati a componenti chiave dell’emulatore correggendo un bug nel DSP-LLE Recompiler che causava freeze e crash in diversi giochi, restituendo affidabilità a questa modalità fondamentale per chi desidera un audio perfettamente fedele, ad esempio per il supporto surround.
Apportati inoltre importanti interventi al Bluetooth Passthrough, che ora supporta i moderni chipset Realtek RTL8761 e consente di utilizzare telecomandi Wii reali anche con adattatori di ultima generazione, come il TP-Link Bluetooth 5.3 Nano e l’Asus USB-BT500.
Sul fronte delle prestazioni grafiche e della personalizzazione, Dolphin introduce un nuovo Resource Manager per le texture HD, che riduce i problemi di caricamento, migliora l’uso della memoria e rende più stabile l’esperienza anche con pacchetti grafici molto pesanti.
Aggiunta la funzione Correct Time Drift, che compensa le piccole discrepanze temporali tra emulatore e hardware reale, un’innovazione cruciale per giochi competitivi online come Mario Kart Wii, dove la sincronizzazione è fondamentale per gare equilibrate e speedrun affidabili.
Il team dedica infine una sezione alla filosofia alla base della modalità Dual Core, chiarendo che non si è mai trattato di un semplice trucco per aumentare le prestazioni, ma di un tentativo di ricreare fedelmente l’architettura asincrona del GameCube.
Tuttavia, l’imprevedibilità del comportamento delle CPU moderne rende questa modalità meno affidabile, e la scelta di spostarsi su Single Core è un compromesso necessario per offrire a tutti un’esperienza più stabile e priva di crash casuali.
Questo rapporto è più di un semplice aggiornamento: rappresenta un momento di riflessione per la community e una testimonianza della dedizione del team di Dolphin nel continuare a spingere i limiti dell’emulazione.
La vittoria sul Disney Trio, le ottimizzazioni delle prestazioni e le nuove funzionalità gettano le basi per un futuro ancora più brillante, mentre sfide come l’ottimizzazione dei complessi titoli di Star Wars: Rogue Squadron restano un obiettivo da raggiungere nei prossimi mesi.
Fonte: x.com
