Echo Stretch, uno dei nomi più attivi nella scena del jailbreak PS5, ha da poco condiviso un aggiornamento che va dritto al cuore del suo progetto kstuff, un payload kernel-based che sta rivoluzionando il modo in cui gli utenti modificano le console PlayStation 5 su vari firmware.
Questo framework, derivato dal lavoro originale di sleirsgoevy e ulteriormente sviluppato da Echo Stretch tramite un fork su GitHub, sfrutta vulnerabilità del kernel per abilitare funzionalità avanzate come l’installazione di pacchetti FPKG, l’esecuzione di homebrew e il patching dinamico di componenti critici del sistema operativo della console.
Hope everyone’s enjoying kstuff! As you know, 9.xx is done, and today’s focus is wrapping up 10.0x. No ETA yet, but I’ll begin dropping test files later today.
— Echo Stretch (@StretchEcho) September 14, 2025
Kstuff si pone come una sorta di Homebrew Enabler (HEN), offrendo capacità simili a un custom firmware senza modifiche permanenti, garantendo così flessibilità e compatibilità con le protezioni di Sony.
Nell’ultimo aggiornamento, Echo Stretch ha annunciato il completamento della versione 9.xx di kstuff, un traguardo che consolida il supporto per i firmware PS5 dalla versione 3.00 fino alla 9.60.
Questo risultato è il frutto di mesi di lavoro intenso, durante i quali ha affrontato le crescenti complessità introdotte da Sony nei firmware più recenti. A partire dalla versione 6.00, infatti, le protezioni di memoria e i meccanismi di verifica del kernel sono stati rafforzati, complicando l’iniezione di payload.
Per superare tali ostacoli, Echo Stretch ha collaborato con sviluppatori come zecoxao, flatz, idlesauce, buzzer-re, Al-Azif e BestPig, utilizzando script di porting automatizzati per adattare gli offset del kernel, che variano tra le versioni del firmware.
Il risultato è un kstuff stabile che esegue patching dinamico su moduli come i driver di rete, i sistemi di crittografia e i controlli di integrità, consentendo funzionalità avanzate come l’accesso root, il backup di salvataggi protetti e l’emulazione di licenze digitali, senza incorrere in crash o instabilità frequenti.
Ora, l’attenzione di Echo Stretch si è spostata sulla versione 10.0x, che sta entrando nella fase finale di sviluppo. Sebbene non abbia fornito una data di rilascio precisa, ha indicato che il lavoro è in pieno svolgimento, con un focus particolare sull’adattamento alle novità introdotte nel firmware 10.00.
Queste potrebbero includere modifiche agli heap allocator o ai syscall handler, che potrebbero invalidare gli exploit precedenti.
Per affrontare queste sfide, Echo Stretch sta probabilmente rivedendo le ROP chain e aggiornando gli hook per funzioni come sceKernelGetCpuInfo o sceSystemStateMiscReboot, essenziali per garantire un’iniezione corretta del payload tramite exploit usermode come BD-JB o approcci LUA-based su firmware più recenti.
Kstuff, compilato con toolchain come PS5 SDK, richiede l’esecuzione tramite loader ELF su console jailbroken, e per il firmware 10.xx potrebbe necessitare di workaround per aggirare nuove restrizioni su supporti BD-RE.
Per coinvolgere ulteriormente la comunità, Echo Stretch ha promesso di rilasciare i primi file di test per la versione 10.0x nel corso della giornata.
Questi file, probabilmente binari ELF parziali o script di verifica, saranno fondamentali per testare la stabilità del patching del kernel su configurazioni reali, identificando problemi come memory leak o incompatibilità con plugin come kstuff-toggle, un progetto parallelo che consente di attivare o disattivare kstuff senza riavviare la console.
Per gli utenti che desiderano testare questi file, si consiglia di operare in un ambiente controllato, utilizzando strumenti come NetCat per l’iniezione e Orbis Toolbox per monitorare i log, segnalando eventuali feedback sulla repository GitHub di kstuff.
Fonte: x.com
