AMD sta preparando una nuova architettura grafica chiamata UDNA che sarà adottata non solo nelle future schede grafiche Radeon, ma anche nelle console di prossima generazione, ovvero la futura PlayStation 6 e il nuovo modello Xbox.
Le informazioni condivise da una fonte generalmente affidabile (Kepler_L2) indicano che questa architettura porterà miglioramenti consistenti, soprattutto nelle prestazioni legate al ray tracing e all’intelligenza artificiale, con un raddoppio previsto rispetto all’attuale generazione.
Anche le prestazioni raster vedranno un incremento di circa il 20% per ogni unità di calcolo, il che rappresenta un passo avanti significativo rispetto a RDNA 4 e ancora di più rispetto a RDNA 3.
Attualmente, PS5 Pro utilizza 60 compute unit e Xbox Series X ne utilizza 56. Entrambe offrono già ottime capacità in ray tracing e AI, ma UDNA promette di portare queste prestazioni a un livello molto più alto.
Si prevede inoltre un aumento del numero complessivo di compute unit nei nuovi prodotti AMD. Un esempio è la Radeon RX 9070 XT, con 64 CU basati su RDNA 4, che pur avendo meno unità rispetto ai 96 della generazione precedente, riesce comunque a mantenere alte prestazioni grazie a miglioramenti architetturali, soprattutto nelle aree di ray tracing e AI.
AMD punterà forte sul path tracing, sull’upscaling e sulle tecnologie di generazione dei frame, elementi sempre più centrali nel futuro del gaming.
A supporto ci saranno nuove funzioni di machine learning e intelligenza neurale, pensate per migliorare non solo la qualità dell’immagine, ma anche la stabilità complessiva dell’esperienza videoludica. Tutto questo è in linea con quanto AMD ha già mostrato, ad esempio con la sua tecnologia FSR 4 Redstone.
Anche se al momento si tratta di informazioni non ufficiali, le prospettive appaiono molto concrete, specialmente considerando gli sviluppi recenti in ambito Radeon. L’attesa per gli annunci ufficiali è alta e le premesse fanno ben sperare per un salto tecnologico sostanziale nel mondo delle GPU e delle console.
Fonte: wccftech.com