Nintendo ha intrapreso negli ultimi anni una serie di azioni per cercare di bloccare gli emulatori, e un avvocato senior dell’azienda ha fornito spiegazioni su cosa rende un emulatore illegale, in particolare quando si tratta di versioni recenti di giochi.
Durante una conferenza organizzata dall’Associazione Giapponese dei Diritti d’Autore per Software, a cui hanno partecipato anche esponenti di Sega, Capcom e Konami, l’avvocato Koji Nishiura, responsabile del dipartimento legale e brevetti di Nintendo, ha affrontato il tema dell’emulazione.
Nishiura ha dichiarato che, mentre gli emulatori in sé non sono illegali, possono diventarlo se violano i diritti di proprietà intellettuale di una compagnia.
Ha spiegato che, sebbene un emulatore che imita un dispositivo di gioco possa essere legale sulla carta, diventa illegale se copia un programma appartenente a quel dispositivo, in quanto ciò costituisce una violazione del copyright.
Inoltre, ha aggiunto che se un emulatore disabilita misure di sicurezza, come la crittografia, potrebbe anch’esso risultare illecito, citando come esempio l’utilizzo delle flashcart per Nintendo DS, come la R4, che aggiravano la protezione copiando un gioco legittimo.
Nishiura ha anche sottolineato che Nintendo, insieme ad altre 50 aziende del settore, aveva intentato una causa contro i venditori di flashcart, ottenendo una sentenza che le considerava una violazione della Legge Giapponese sulla Prevenzione della Concorrenza Sleale.
Inoltre, ha affermato che un emulatore che collega gli utenti a risorse dove possono scaricare giochi pirata è considerato anch’esso una violazione del copyright.
Nel 2024, Nintendo ha preso provvedimenti contro due emulatori Switch di grande rilievo come parte di un’azione più ampia per contrastare l’accesso non autorizzato ai suoi giochi.
A maggio, Nintendo ha inviato una notifica DMCA a GitHub per rimuovere oltre 8.500 repository contenenti versioni dell’emulatore Yuzu.
A ottobre, è stato il turno dell’emulatore Ryujinx, che è stato rimosso dal suo sviluppatore principale dopo che Nintendo si è messa in contatto con lui.
Fonte: videogameschronicle.com