Il team di sviluppo dell’emulatore PS4 shadPS4 ha raggiunto un nuovo traguardo con la possibilità di avviare The Last Guardian, esclusiva PlayStation 4 del 2016 firmata da Fumito Ueda.
Questo progresso, sebbene ancora lontano dalla completa giocabilità, dimostra gli avanzamenti significativi nel campo dell’emulazione della console PlayStation 4.
THE LAST GUARDIAN está sofrendo melhorias de renderização, no emulador shadPS4.
Video por Rune pic.twitter.com/Tp4xcj7iA4
— Senhor Linguica (@SenhorLinguica) November 19, 2024
Attualmente, The Last Guardian presenta gravi problemi di performance e glitch grafici che ne compromettono l’esperienza.
Tuttavia, il fatto che il gioco sia eseguibile rappresenta una pietra miliare nello sviluppo di shadPS4, evidenziando il rapido miglioramento della compatibilità con i titoli PS4, un obiettivo che gli sviluppatori perseguono con costanza.
Parallelamente a The Last Guardian, l’emulatore è in grado di avviare altri giochi di rilievo, tra cui God of War 3 Remastered, Sword Art Online: Hollow Realization, Five Nights at Freddy’s, Hatsune Miku: Project DIVA X e molti altri.
Tuttavia, anche questi titoli soffrono di problematiche simili, limitando la loro fruibilità su PC. Secondo gli sviluppatori, potrebbero essere necessari almeno due anni prima che The Last Guardian diventi pienamente giocabile, con un obiettivo ambizioso di risoluzione 4K a 60 FPS.
Il lavoro su shadPS4 rappresenta non solo un’opportunità per i giocatori di vivere titoli esclusivi su PC, ma anche un contributo fondamentale alla preservazione videoludica, garantendo che capolavori come The Last Guardian possano sopravvivere al di là della loro piattaforma originale.
Fonte: x.com