Attualmente in fase di sviluppo un nuovo core per RetroArch chiamato Panda3DS, un emulatore multipiattaforma della console 3DS a tema red panda. Questo core potrebbe rappresentare una valida alternativa a Citra, l’emulatore più conosciuto per la 3DS.
RetroArch, noto per essere un frontend versatile e potente, offrirà al core Panda3DS un’infrastruttura che ne potenzierà ulteriormente le caratteristiche.
A lil teaser from one of many new things coming in the next release 😌 pic.twitter.com/Q9Gi8LiSTH
— Panda3DS (@Panda3DS_emu) August 18, 2024
Una delle funzionalità più significative sarà il supporto accurato per gli Shader, che permettono di applicare effetti visivi ai giochi, migliorando la resa grafica attraverso l’uso di filtri moderni.
Questi filtri possono simulare vari stili di visualizzazione, migliorare la nitidezza dell’immagine, o replicare l’aspetto dei vecchi display CRT.
Inoltre, RetroArch consentirà una configurazione avanzata dei controlli. Gli utenti potranno personalizzare i layout dei pulsanti in base alle proprie preferenze, rendendo possibile l’uso di gamepad moderni o classici per una migliore esperienza di gioco.
Questa flessibilità è particolarmente utile per chi desidera replicare l’esperienza originale del 3DS o adattare i controlli a periferiche più recenti.
Oltre a queste funzionalità, RetroArch fornirà opzioni avanzate per la configurazione dell’audio, del video, della latenza, e di altre impostazioni di sistema.
Queste opzioni permetteranno agli utenti di ottimizzare l’emulazione in base alle proprie esigenze specifiche, offrendo un controllo approfondito su come i giochi vengono eseguiti.
Ad esempio, gli utenti potranno regolare la sincronizzazione audio-video, ridurre la latenza di input per un’esperienza di gioco più reattiva, o configurare l’uscita audio per migliorare la qualità sonora.
In sintesi, Panda3DS su RetroArch si preannuncia come una soluzione emulativa robusta e altamente personalizzabile, con potenzialità che potrebbero superare anche quelle di Citra, grazie all’integrazione con il potente ecosistema di RetroArch.
Fonte: twitter.com