Facebook ha da sempre fatto uso del social network per lavorare, l’azienda infatti utilizzava questo strumento per riuscire a tenersi in contatto con tutti i colleghi di lavoro.
Facebook Workplace, questo il suo nome ha visto una sua prima fase di test attraverso più di 1000 organizzazioni in tutto il mondo.
In questo periodo gli utenti hanno già creato quasi 100.000 gruppi ed i primi cinque paesi che utilizzano WorkPlace sono stati India, Stati Uniti, Norvegia, Regno Unito e Francia.
Il rilascio pubblico potrebbe spingere le aziende ad utilizzare strumenti come la chat di Messenger, Facebook Live per delle conferenze e gruppi per cercare di creare dei “gruppi di lavoro”, queste diventeranno quasi indispensabili per le varie aziende che vogliano affermarsi.
A parte questi elementi che potrebbero sembrare familiari per chi utilizza Facebook già da tempo, all’interno di WorkPlace gli utenti saranno in grado di utilizzare funzioni uniche, questo perchè la piattaforma si presenta a sé stante con un login univoco ed utilizzato solo per il lavoro.
Presenti inoltre una nuova dashboard da dove seguire le analisi e una chat da dove sarà possibile mantenere i contatti con i colleghi anche attraverso i dispositivi Android e iOS.
I costi
Le nuove imprese potranno usufruire di un periodo di prova della durata di tre mesi, ma WorkPlace ha un suo tariffario per chi intende proseguire oltre tale data, il costo sarà di 3 dollari per aziende con meno di 1000 utenti attivi, 2 dollari al mese per le aziende che abbiano da 1001 a 10.000 utenti attivi e 1 dollaro per chi invece presenta più di 10.001 utenti attivi.
Le aziende no-profit e le istituzioni educative invece potranno utilizzare liberamente WorkPlace senza alcun costo aggiuntivo.