La console più venduta in Europa è la Playstation 4, a rivelare le quote di mercato la stessa Sony nel corso di un’intervista con i ragazzi di VG247.com.
Il presidente di Sony Computer Entertainment Europe (SCEE) Jim Ryan ha dichiarato come la console stia godendo di un momento molto significativo oggi, questo anche grazie ad una buona leadership nel mercato che pare sia riuscita a catturare l’attenzione dei videogiocatori.
Bene, abbiamo la leadership di mercato in tutti i paesi europei, e una molto significativa leadership di mercato in Europa continentale. Non credo che la quota di mercato sia meno del 70%, e spesso superiore al 90% in Europa continentale.
Se il successo di Sony in Europa sta permettendo alla società di assumere dei rischi, con progetti come Shenmue III e Media Molecule, recenti indagini di mercato indicano come l’azienda senta la pressione di ridurre ulteriormente i prezzi.
Dal canto suo Ryan pare si senta realmente soddisfatto delle vendite, tanto da non sentire la necessità di dover abbassare il prezzo della Playstation 4.
questo è uno dei motivi per cui non seguo la stupida massa.
se NX mi piacerà come console, bene, se non dovesse garbarmi, passero’ su xone sicuramente.
ma non prima dei 2 anni… devo spolparmi ben bene ancora la mia x360 e wii.
certo ora come ora la one è meglio su tutto anche se odiavo xbox……..la ps4 per me se le possono tenere in vetrina
Come scusa? la xbox one migliore su tutto? bha,rido.
Perche cos’ha in piu la one della ps4? Sono solo curioso non voglio aprire una consolewar…
miglior esperienza online, e multimedia.
miglior ottimizzazioni in generale.
retrocompatibile.
e se ne rompono meno rispetto ps4.
chissà perchè…
Ma quante bugie? hah ti quoto solo per la prima frase… le altre sono solo parole buttate al vento,ottimizzazioni migliori ?AHAHAHAHAHAAH aiuto.
Non ha in più niente ,anzi forse qualcosa di meno.
E venne il giorno in cui tutti potemmo dire senza mezzi termini “Siamo fottuti!!”. Le console controllavano il mondo, mentre una massa deforme di lobo-giocatori mangiatori di patatine e imprecatori di professione si stava piano piano formando, completamente disinteressata ad una qualunque altra forma di cultura. Una sola parola raccoglieva il senso di ciò che succedeva:
S(pese)O(perative)N(ello)Y(ogurt)
Cominciò tutto di lunedì. Ogni storia inizia di lunedì… questa invece no, inizia di giovedì. Entrarono di forza nelle nostre abitazioni passando per il centro commerciale dietro l’angolo (c’è sempre un centro commerciale dietro l’angolo). Gente inerme (a mo’ di verme), inconsapevole del caos cui sarebberò andati incontro, stavà lì a fare la fila in cassa e a dilapidarsi lo stipendio di un mese per comprare lo strumento che li avrebbe lobotomizzati e incatenati ad una libera prigionia (no non parliamo di un CD di Gigi D’Alessio). Nella quiete prima della tempesta, si trascorrevano le giornate tra uno schermo e una latrina, una latrina e uno schermo… riducendo sempre più le distanze tra i due luoghi, finchè non divennero un cosa sola.
prossimo sproloquio in data da definirsi – il futuro ci appartiene, il presente va vissuto, il passato è buono ma solo se di verdura.