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[Scena Xbox One] Firma la petizione per il ritorno del family sharing su Xbox One

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Il family sharing (condivisione familiare) ci avrebbe permesso la condivisione appunto della licenza di un gioco digitale con 10 amici o parenti dalla propria lista personale.

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La Microsoft dopo aver fatto dietro front riguardo la questione dei DRM e del controllo delle licenze attraverso la connessione costante della console, attraversa un’ altra fase delicata, quella relativa al family sharing, cosa ben diversa dalla libreria digitale della console di casa Sony (vedi articolo).

La premessa del Family Sharing è semplice ed elegante: quando comprate i vostri giochi per Xbox One, potete inserirli nella vostra libreria condivisa. Chiunque faccia parte della ‘famiglia’ potrà accedervi, a prescindere di dove si trovi nel mondo. Nessun vincolo da questo punto di vista: i membri della famiglia non devono condividere il vostro stesso indirizzo, può trattarsi di chiunque. Quando un membro della famiglia accede a uno dei vostri giochi, essi entrano in una speciale modalità demo, che consiste nel gioco completo per una durata di 15-45 minuti, in alcuni casi un’ora. Ciò consente alla persona che gioca di familiarizzare con il titolo e magari comprarlo, se vuole. Quando il tempo limite scade, si apre infatti automaticamente il marketplace per consentire l’eventuale acquisto del gioco. Abbiamo stabilito dei limiti al numero di volte in cui un membro della famiglia può accedere a un gioco (così da scoraggiare il completamento dello stesso attraverso prove multiple).”

Ma David Fontenot (utente xbox) non ci sta e decide così di far partire una raccolta di firme da poter girare appunto alla Microsoft.

“Questo doveva essere il futuro dell’intrattenimento: una new wave del videogioco dove avremmo potuto comprare giochi in digitale e poi gestirne le licenze digitali attraverso la rivendita o la condivisione”, e dunque “noi vogliamo riaverla indietro. Non può essere tutto o niente, ci dev’essere un compromesso”.

Di seguito riportiamo il link della petizione per chi voglia partecipare, noi abbiamo già posto le nostre firme da sempre sostenitori degli utenti e contro le politiche scorrette e restrittive di casa Microsoft.

Firma la Petizione.